Il viaggiatore nubivago: tra nuvole e terre da esplorare
Il viaggiatore nubivago si muove con i piedi a terra e la testa fra le nuvole, con un solo obiettivo in mente: esplorare i confini visibili. Il termine nubivago deriva dalla lingua latina e descrive un errabondo fra le nuvole.
Infatti, la parola potrebbe essere troncata a metà: da una parte possiamo riconoscere ‘nubi’ e dall’altra il termine ‘vago’ riferito al vagare. Sommando assieme i due significati si ottiene l’espressione ‘vagare fra le nuvole’.
Eppure, il nubivago ha la testa fra le nuvole ma i piedi ben saldi a terra. Per cui può essere un sognatore con un forte desiderio di esplorare e rimanere ben conscio dei pericoli.
Le caratteristiche da considerare
Se pensi anche tu, come me, di appartenere alla categoria del viaggiatore nubivago non ti resta che riconoscere le qualità caratterizzanti, nonché scoprire se risuonano in conformità al tuo temperamento.
Questa tipologia di viaggiatore è prima di tutto un sognatore: potrebbe guardare un video o un documentario e immaginare di tuffarsi in quelle acque turchine o scalare quelle vette ambiziose. Vive in un perpetuo sogno in cui – lui o lei – sono i principali protagonisti.
Immaginare un viaggio significa anche iniziare a progettarlo: per cui prende il suo ‘itinerdiario‘ e comincia a tracciare le coordinate, al fine di organizzare le sue prossime vacanze.
Questa azione concreta lo porta a immaginare nuove ed esaltanti avventure, soprattutto se il viaggio prevede degli incontri ravvicinati con gli animali e la natura incontaminata.
Poi, non resiste alla tentazione di controllare in anteprima le proposte culinarie. Vuole sapere se il gusto della vacanza si assocerà al piacere della gola. Essendo un amante del cibo non vedrà l’ora di assaggiare le tipicità gastronomiche del luogo di villeggiatura.
Al viaggiatore nubivago non interessa la compagnia, o meglio, ama muoversi nel mondo anche in solitaria, poiché è spinto dalla sua stessa curiosità e da una necessità impellente di scoprire ed esplorare i confini.
Non a caso, le sue strutture ricettive preferite sono quelle in cui può trovare altri viaggiatori in solitaria, sebbene non disdegni nemmeno le soluzioni più lussuose.
Ma se un hotel presenta una caratteristica unica e particolare, ecco che il suo animo si infiamma, felice nell’aggiungere una nuova esperienza alla sua vita.
Quale altra tipologia di viaggiatore va d’accordo con il nubivago?
Il nubivago può ritrovarsi con altre categorie di viaggiatori. Tra questi il flãneur, il quale è animato dallo stesso desiderio di scoprire e meravigliarsi.
Va a braccetto in compagnia del cercatore del Genius Loci, il quale da attento osservatore è sempre pronto a cogliere il sottofondo culturale dei luoghi visitati.
Lo stesso dicasi per chi viaggia a una cert’ora, prenotando un viaggio senza riflettere bene sui motivi che l’ha spinto a compiere quell’istintiva azione.
In questo gruppo immaginario possiamo inserire altre figure di viaggiatore come il carnettista e il pellegrino, poiché entrambi inseguono una missione personale di impronta spirituale, ovvero, l’incontro di un desiderio inconscio.
Poiché sono molte le sfumature declinabili al viaggiatore nubivago, significa che altrettanti sono i sogni da realizzare. Quindi, possiamo sentirci tutti dei nubivaghi pronti a salpare per il prossimo viaggio non appena se ne presenta l’occasione.
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