Itinerario Napoli in un giorno: cosa vedere nella capitale partenopea
Fare un itinerario “Napoli in un giorno” è possibile scegliendo i percorsi giusti, i punti di interesse preferiti e delle pause ad effetto!
Napoli è una città fantastica: rumorosa, colorata, ricca di odori e di scorci inimitabili. Il cibo è ciò che di meglio si possa chiedere dalla tradizione italiana, mentre l’impatto iniziale lascia per un momento disorientati.
Vie strette che si chiudono come un imbuto addossandosi a palazzoni a volte eleganti, a volte fatiscenti. Motorini che sfrecciano senza pietà suonando impunemente clacson.
E ancora commercianti che espongono la merce, rivelando la più alta forma di creatività che si possa trovare nell’intera penisola. Napoli è tutto questo, una raccolta di emozioni e di sensazioni particolari che rimangono sulla pelle e nel cuore.
Itinerario Napoli in un giorno
Ma è davvero possibile stilare un itinerario Napoli per un giorno? La bellissima città partenopea meriterebbe, ovviamente, molto più tempo per essere visitata, ma se si ha a disposizione un solo giorno, si deve essere pronti a camminare.
O almeno, questo è ciò che ho fatto io. Grazie alla proposta di un’amica che mi ha segnalato la promozione di Ryanair, a circa 20 euro, di andata e ritorno a Napoli in un giorno.
Siamo partite alle 8.15 di mattina da Treviso per arrivare a Napoli verso le 9. Il ritorno invece è stato alle 7 di sera. Abbiamo avuto la possibilità di passeggiare per l’intera giornata.
Eravamo vestite con pantaloni lunghi e scarpe da ginnastica, perché al mattino in Veneto fa abbastanza fresco. Giunte a Napoli abbiamo maledetto il fatto di non aver portato un paio di sandali, dato che la temperatura raggiungeva e, oltrepassava, i 30 gradi.
Abbiamo preso l’Alibus, l’autobus che porta dall’aeroporto Capodichino al centro città. Siamo scese alla fermata del porto e ci siamo avviate all’ufficio di informazione turistica più vicino.
Abbiamo preso una cartina e abbiamo studiato un percorso ad hoc per visitare i quartieri più famosi di Napoli. Per una questione di tempo, abbiamo deciso di rinunciare ai musei, che ci avrebbero tolto troppo tempo. E ovviamente, abbiamo scelto di camminare un bel po’, saltando definitivamente la metro.
Percorso consigliato
Abbiamo iniziato dal porto facendo una piccola deviazione per ammirare Piazza del Plebiscito, la piazza che ospita i più importanti eventi napoletani. Visitare Napoli in un giorno è una sfida e quindi abbiamo proseguito imperterrite verso il lungomare.
Qui mi sono nuovamente maledetta per non essermi portata il costume da bagno. Il mare ha dei riflessi talmente stupendi e invitanti da farmi nascere la voglia di fare bagni e tuffi.
Ma diciamo che il lungomare è una zona piuttosto turistica e quindi non si può ammirare il cuore della città. Così ci siamo avventurate tra i vicoletti.
Abbiamo fatto una sosta per prendere una bottiglia d’acqua e ci siamo infilate tra i Quartieri Spagnoli. E qui abbiamo iniziato a respirare la vera aria di Napoli.
Ci siamo perse tra le vie fermandoci di tanto in tanto a mangiare qualcosa. Abbiamo raggiunto il quartiere di Spaccanapoli con il suo mercato variopinto dotato di ogni genere di prelibatezza.
Dal pesce fresco alla pizza, ogni tesoro nascosto, lì è svelato. Proseguendo con la pancia più piena, siamo andate verso il centro storico dove si trovano gli artigiani. Le statuette del presepe conosciute in tutto il mondo per la loro originalità e ricercatezza.
Ci siamo fermate ad acquistare un prodotto tipico napoletano. Dato che la mozzarella non la potevamo portare a casa senza una valigia in stiva, abbiamo preso il Provolone del Monaco, per assaggiarlo nel delizioso piatto “spaghetti alla Nerano” come consigliato dal commerciante della Charcuterie.
Stremate, ma insaziabili, siamo tornate indietro passando davanti all’Università di Napoli. Ci siamo fermate a bere qualcosa e una volta giunte nelle vie dello shopping adiacenti la Galleria Umberto I, ci siamo fermate a comperare qualche dolce tipico. Non ci rimaneva che tornare al punto di partenza e riprendere l’autobus che ci avrebbe portato all’aeroporto.
Esperienza piacevole e da rifare?
Alla fine posso decretare che un itinerario “Napoli in un giorno” può solo dare l’idea della potenzialità che offre la città. Sono mancate le varie stazioni della metropolitana, considerate tra le più belle d’Europa, abbiamo perso i musei, in una delle città culturali tra le più interessanti.
Ma abbiamo anche messo un tassello importante nella nostra conoscenza. Ora controlliamo con frequenza i voli per Napoli. E speriamo di tornarci presto, magari con la valigia, questa volta per rimanerci di più. Un’altra offerta di Ryanair mi ha permesso di visitare l’Isola di Procida. Mentre un altro soggiorno mi ha portato a Ischia.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!