La Top 10 di Malta: scopri le località da non perdere
La top 10 di Malta: le dieci località che non devi assolutamente perdere durante il tuo viaggio nella meravigliosa isola del Mediterraneo. Malta è un’isola strepitosa che ti saprà sorprendere per la sua particolare conformazione e per le differenti nazionalità che ci vivono.
Nella storia ha subito invasioni europee, africane ed extraeuropee lasciando ognuna traccia di sé nell’architettura, nella cultura popolare e anche nella lingua.
Le spiagge, poca sabbia e molti scogli, offrono la possibilità di nuotare in acque cristalline tipiche del mediterraneo, immersi nella cornice di pesci e molluschi che si muovono fra sfumature che vibrano dall’azzurro più intenso al blu più scuro.
Ora non rimane che conoscerla nel dettaglio, nelle città e nei luoghi che più la rappresentano.
1. La Valletta nella top 10 di Malta
Fu il Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni Jean Parisot de la Valette che diede il nome alla capitale di Malta. Il centro storico non è molto grande ma all’interno nasconde dei palazzi e dei musei assolutamente da visitare e soprattutto è Patrimonio dell’UNESCO dal 1980.
All’entrata troviamo il City Gate, un ponte in pietra che porta alla Freedom Square, opera dell’architetto italiano Renzo Piano che ha edificato anche il nuovo Parlamento.
Proseguendo troviamo il National Museum of Archeology e subito dopo la St. John’s Co-Cathedral che contiene alcune tele del Caravaggio.Il Fort St. Elmo dominava la città e controllava i possibili attacchi dei nemici.
I Lower Barracca Gardens e il Castille Curtain li trovi costeggiando la sponda, mentre il luogo più fotografato è il Saluting Battery sotto gli Upper Barraca Gardens.
Ogni mezzogiorno, infatti, vengono fatti tuonare i cannoni e tutti i turisti si riuniscono per partecipare all’evento. La famosa ambasciata dell’ordine di San Giovanni di Gerusalemme e di Malta è ospitata al St. James’ Bastion and Cavalier che si trova vicino all’ingresso della città.
Da qui partono gli autobus per tutte le località maltesi, ti consiglio di prendere una cartina per capire come muoverti con i mezzi pubblici.
2. Sliema
Sliema è la scelta preferita dalla maggior parte dei visitatori. Centro commerciale ricco di negozi, locali alla moda e pub notturni. Da qui partono gli autobus per Circewwa, per raggiungere le isole di Gozo e Comino, e i battelli per raggiungere La Valletta.
Passeggiando nel lungo mare arriverai a visitare San Julian, Balluta Bay e Pacevillesede della movida notturna. Ci sono anche numerose spiagge e un tratto di costa chiamato Fond Ghadir dove si sono formate delle interessanti piscine naturali fra le rocce.
Si tratta di una zona dove si trascorre il tempo in spiaggia, a fare acquisti, a sorseggiare un aperitivo o a mangiare. Non ci sono musei o attrazioni particolari da segnalare.
3. Bugibba
Al terzo posto della Top 10 di Malta c’è Bugibba, ossia la seconda Sliema, dove si trovano numerose strutture turistiche ma più economiche rispetto a Sliema.
Anche qui si può passeggiare nel lungo mare ma i negozi e i locali si trovano solo nel piccolo centro. Le spiagge sono prevalentemente di tipo roccioso e si può godere di molta intimità.
Nel 2006 è stata costruita una spiaggia sabbiosa vicino al centro dove sono nati ristoranti di pesce fresco. Anche i presidenti di Malta George Abela e Edward Fennech-Adamy hanno scelto di vivere qui.
Dove la vita sembra più tranquilla e isolata rispetto alla caotica Sliema. A Pasqua avviene il Palio di Bugibba che coinvolge tutta la città ed è un momento di festa per tutta l’isola.
Raggiungerla con i mezzi pubblici diventa quasi impossibile a causa della grossa affluenza di persone che arriva da ogni parte. Da visitare con i bambini è l’Acquario Nazionale di Malta di circa 20.000 metri quadrati, dove sono esposte 26 vasche di pesci del Mediterraneo.
Oltre a questi si possono ammirare esemplari di squali, razze, anguille e un meraviglioso tunnel ‘walk-through’ che passa attraverso le vasche e permette ai visitatori di vedere i pesci dal vicino.
A fianco all’acquario il Beach Club “Cafè del Mar”, un locale con piscina affacciato direttamente alla Baia di San Paul, ravvivato da feste e musica con deejay.
4. Mdina nella top 10 di Malta
Mdina è l’antica capitale di Malta e si trova nel punto più alto dell’isola dove è possibile vederla quasi nella sua interezza. L’ingresso è spettacolare, attraverso il ponte di Mdina Main Gate.
Si entrerà in una città medievale completa di cinta muraria millenaria e si potrà godere di un silenzio introvabile nel resto dell’isola. Finalmente troviamo la Cattedrale ufficiale dell’isola, dedicata a San Paolo, situata in piazza dell’Arcivescovo.
Di fianco un museo che conserva interessanti suppellettili e una collezione d’arte. Sempre in centro è presente Il Museo di Storia Naturale con mosaico della croce di Malta.
Potrai conoscere in modo accurato la formazione geologica dell’isola e scoprire allestimenti e collezioni permanenti di rocce e uccelli. Il Convento Carmelitano è l’unico a essere visitabile al pubblico ma è aperto solo in rare occasioni, per non interferire con la sacralità del luogo.
Due musei sono interconnessi: il Mdina Experience, centro che racconta la storia della Medina e come si è evoluta, e la sede dei Cavalieri di Malta, che ripercorre la storia dell’ordine attraverso i secoli.
Un altro interessante museo è il Mdina Dungeons Museum che illustra i metodi di tortura usati a Malta e nel mondo e infine il Palazzo Falson, una casa museo che illustra lo stile di vita di una famiglia del XIII secolo, attraverso l’arredamento e lo stile coloniale degli abitanti.
5. Rabat
Rabat si trova all’uscita della Medina. Divenne famosa in tutto il mondo per aver ospitato l’apostolo San Paolo, durante un nubifragio accorso nel 60 d.C., raccontato negli Atti degli apostoli.
La cittadina è fornita di viuzze strette e decorate di fiori ornamentali. Una piacevole passeggiata porta alla Catacomba di San Paolo, uno dei luoghi più visitati. Si tratta di un percorso scavato nella roccia fra il IV e il V secolo d.C. dove trovavano riposo le spoglie dei cristiani.
Il Museo e la Cripta di sant’Agata contengono degli affreschi ben conservati e degni di nota. Mentre la Domus Romana è una villa con orpelli antichi e un bellissimo mosaico che ha mantenuto intatto il suo colore nel tempo.
Tutto intorno delle colonne di pietra bianca fanno risaltare il disegno. Da visitare ancora a Rabat, il Museo di Wignacourt che possiede una pinacoteca e Casa Bernard, nata come torre di avvistamento su dei resti romani e poi riconvertito a palazzo con arazzi, librerie e oggetti preziosi.
Se sei un fedele devoto non puoi non inserire fra la top 10 di Malta una visita a Rabat.
6. I megalitici
Si tratta di sette siti megalitici dislocati tra Malta e Gozo e dichiarati Patrimonio dell’UNESCO. Si tratta di:
- Gigantia (Ġgantija)
- Scorba (Skorba)
- Ta Hagrat (Ta’ Ħaġrat)
- Hagar Qim (Ħaġar Qim)
- Menaidra (Mnajdra)
- Tarscen (Tarxien)
Gigantia si trova nell’isola di Gozo e si pensa sia stato edificato fra il 3600 ed il 3000 a.C. Fu scoperto e sistemato dal Colonnello John Otto Bayer che si fece aiutare dai detenuti della prigione gozitana negli scavi.
Scorba sorge a Mġarr, nell’isola di Malta, e comprende due templi megalitici. Ta Hagrat si trova sempre a Mġarr ed è composto di due strutture megalitiche.
Fu scoperta nel 1916 e il direttore del National Museum of Archaeology di La Valletta, Sir Themistocles Zammit, ne predispose gli scavi nel 1923.
Sia Scorba che Ta Hagrat sono dei siti piuttosto delicati e ne è permessa la visita solo a 15 visitatori per volta per un massimo di 45 al giorno e di 90 alla settimana.
Hagar Qim si trova invece a Qrendi e i suoi templi risalgono a 5000 anni fa. Vicino si trova anche la costruzione di Menaidra.
Menaidra si trova in basso rispetto a Hagar Qim, in discesa verso il mare, ed è costituito da tre elementi distinti. Il più antico consta tre absidi costruiti con il calcare corallino nella parte esterna e da globigerina nella parte interna. Questo perché la prima è una pietra più resistente agli agenti atmosferici.
Tarscen è stato costruito nel 3600 a.c. e comprendeva anche un cimitero crematorio risalente successivamente all’età del Bronzo, nel 2500 a.C. circa.
All’interno degli edifici sono state ritrovate anche una notevole quantità di ossa a testimonianza dei vari sacrifici animali che furono fatti nello spazio religioso del complesso megalitico. Solo per vedere queste testimonianze antiche vale la pena di scalare la classifica della top 10 di Malta.
7. Le spiagge più visitate
Oltre alle spiagge già citate di Sliema e Bugibba ci sono altri punti marittimi amati dai turisti. Fra questi ne illustriamo i più importanti. Nella contea di Delimara si trova la famosissima San Peter’s Pool, scelta da chi ama fare i tuffi, con grandi scogli che scendono a dritti sul mare.
Dalla parte opposta si trova Marscia Scirocco famosa per il mercato della domenica e per il piatto tradizionale “Lampuki”, ossia un pesce che attraversa le coste maltesi da aprile a novembre.
I due punti sono equidistanti grazie alla formazione a U della costa e, volendo, si raggiungono a piedi. Blue Grotto è una grotta visibile solo in barca dove si può entrare e ammirare i riflessi blu del mare.
Non si può scendere dall’imbarcazione per fare un bagno ma si può farlo lungo la costa. Ora arrivano le spiagge, secondo il mio parere, fra le top 10 di Malta…
A Manikata puoi visitare la spiaggia dorata di Golden Bay. La troverai molto affollata e quindi potrai preferire andare nella seconda spiaggia, dove si trova il forte Ghajn Tuffieha Tower, di dimensioni più ridotte.
Se ancora non sarai soddisfatto potrai spostarti ancora più avanti, in direzione Gnejna Bay, per raggiungere “l’ultima spiaggia”. Mellieha Bay è un bellissimo pezzo di spiaggia sferzato però da un forte vento.
Dalla parte opposta si può camminare nella Ghadira Natural Reserve seguendo i sentieri.E non solo! Prima di arrivare alla spiaggia c’è la fermata Skrajda, se prendi l’autobus 101 ti porterà a visitare il famoso Popeye Village.
Allestita come set del famoso film di Braccio di Ferro con protagonista Robin Williams, oggi è diventato parco di divertimento per i più piccoli.
8. La contea di Dingli
La contea di Dingli ti farà sognare di essere per alcuni istanti in Irlanda ad ammirare le maestose Cliffs of Moher. Un luogo selvaggio, rude e roccioso.
Il luogo che mi ha sorpreso di più fra la top 10 di Malta è sicuramente questo che non avevo trovato sulla guida ma mi è stato consigliato da un ragazzo maltese.
Un panorama a 360 gradi sul mare blu intenso con una strada panoramica di circa 1,5 chilometri che ti permette di passeggiare a strapiombo sul mare.
Lungo il cammino vedrai una piccola cappella di roccia bianca come se fosse un miraggio: si tratta della Magdalene Chapel spesso chiusa al pubblico.
Vicino dei furgoncini vedono bibite fresche e snacks.Da quel tratto la strada non è più pedonale ma se prosegui in direzione Inzul Ix Xmex, potrai visitare gli unici giardini pubblici di tutta l’isola, i Buskett Gardens.
Non ti aspettare nulla di grandioso! Ma ci sono dei bagni, delle panchine con annessi tavolini e delle bellissime piante di arance e mandarini. La domenica il parco si riempie di maltesi che vengono qui a fare picnic.
9. Gozo
La “sorella” di Malta è anche la più selvaggia. Si raggiunge da Circewwa con la Gozo Channel Company. All’arrivo scenderai nel porto di Mgarr e un autobus ti porterà nella capitale Victoria o Rabat.
Rabat è l’antico nome dell’isola cambiato poi in Victoria nel 1897 in onore dei 60 anni di reggenza della Regina inglese. La somiglianza del nome con la sorella Malta non è casuale anche qui infatti si trova la Cittadella.
Ci sono molti siti da visitare tra cui la Cattedrale di Santa Maria che contiene un osso del braccio di Sant’Ursula, patrona di Gozo e ossa dell’addome di Santa Lucia, il Natural History Museum con una collezione di fossili marini impressi nella roccia e le Old Prison, una sorta di carceri vip.
Il Museo Archeologico invece conserva la famosa stele di Maymunah del 1174Malsalforn e Xlendi sono le uniche stazioni balneari dell’isola dove si accentrano gli hotel e i ristoranti.
A Malsalforn non aspettarti chissà che, la spiaggia di sassi è molto piccola e l’acqua non è fra le più pulite. In alternativa c’è un lungomare di cemento dove puoi sdraiarti e fare il bagno.
Xlendi invece è un villaggio di pescatori dall’aria selvaggia e incantata. Ricca di baie, insenature e grotte ci si può perdere fra i sentieri che la costeggiano in un mirabolante intreccio di natura e mare.
Qui puoi trovare il gemello dell’Azure Window, la finestra azzurra, andata distrutta a causa dell’erosione del mare qualche anno fa.
Si chiama Saint Andrew’s Divers Cove ed è un luogo dove vengono fatte le immersioni.
Prima di raggiungere Xaghra si trovano i Templi di Ggantija composti da monoliti che raggiungevano anche i 15 metri di altezza, di colore rosso ed erano fatti in pietra. Oltre a questo gli scavi hanno rivelato antichi simboli di fertilità, ossa di animali e varie sculture.
Nadur significa in arabo “vedetta” ed è abitata per la maggior parte da americani che si sono trasferiti stabilmente qui. La famosa spiaggia di Ramla Bay infatti richiama i turisti per la sua grandezza e per la tranquillità dei suoi fondali.
Al di sopra della spiaggia uno dei possibili siti che ispirò Ulisse a scrivere le sue peripezie per raggiungere Itaca. La dea Calypso l’avrebbe imprigionato in una caverna qui presente e rinchiuso per sette anni negandogli la libertà.
A Gharb infine si raggiunge per visitare la Basilica di Ta’ Pinu prima di entrare in paese. Il papa Giovanni Paolo II è stato qui nel 1990 ed è stata consacrata da papa Pio XI.
La storia narra che una contadina di nome Carmela Grima ha sentito una voce soave provenire dalla cappella e tutti hanno pensato fosse quella della Madonna.
Un uomo ha confermato il fatto diventando un luogo di pellegrinaggio che attira ogni anno migliaia di maltesi e turisti. Un’altra tappa da fare fra la top 10 di Malta per chi è un cattolico fervente.
10. Comino nella top 10 di Malta
Comino è per me sulla vetta della top 10 di Malta! Si raggiunge con il battello da Circewwa da marzo a ottobre al prezzo di 10 €. Nell’isola vivono solo sei persone ed è presente un hotel.
Comino, prende il nome dal tipo di cumino che si coltivava in questa zona, anche se oggi si trova sempre più raramente. Con il traghetto si arriva direttamente nel luogo più bello, il Blue Lagoon.
Purtroppo essendo il punto di attracco è anche il più frequentato e il più caotico, dove sarà difficile rilassarsi e trovare spazio fra gli scogli. Ma se ci si sposta nella parte opposta, seguendo i sentieri, si arriva all’hotel Comino dove si può nuotare relativamente in pace.
Caldo permettendo, potrai arrivare fino al Saint Mary Tower, una torre di guardia nata con lo scopo di avvistare i pirati e poi usata dall’esercito maltese. Se la bandiera è issata significa che è aperta e per visitarla dovrai lasciare un’offerta libera.
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