Hai mai provato a viaggiare consapevolmente attraverso i sensi? Facendo un viaggio in cui eri completamente immerso nel momento presente? Sto parlando di diventare consapevoli del momento presente aiutandosi con i 5 sensi ossia vista, udito, olfatto, gusto e tatto.
Viaggiare consapevolmente attraverso i sensi
Quante volte al giorno riusciamo effettivamente a bloccare il flusso dei pensieri? Se ti fermi a riflettere ti renderai conto che sono poche le volte in cui lo facciamo.
La maggior parte di esse avvengono quando siamo impegnati in altre attività come leggere o scrivere. Quando la mente è libera di agire si riempie di pensieri, per lo più inutili. Di conseguenza non osserviamo ciò che ci circonda perdendo così dettagli e intensità.
Potrà sembrarti banale ma non lo è. Quando vivi nel momento presente è come se indossassi degli occhiali e inizi a riconoscere sfumature, forme e colori che prima non avevi osservato.
Quando la tua mente è distratta dai pensieri agisci come un automa, senza vedere nulla. Sei intrappolato in un mondo che ti porta distante da quello in cui stai vivendo.
Ecco perché diventa importante, soprattutto in viaggio, non muoversi con il pilota automatico innescato. Viaggiare consapevolmente attraverso i sensi da pienezza alla tua esistenza non solo durante il periodo di vacanza ma ogni giorno della tua vita.
Inoltre è stato calcolato che facciamo circa 2 milioni di pensieri al giorno e ciò che è peggio e che facciamo gli stessi ogni singolo giorno della nostra vita.
Come possono orientarti i cinque sensi?
Ti soffermerai a notare dei dettagli che se tu fossi stato immerso nei tuoi pensieri non avresti visto. Sentirai gli uccellini cinguettare e ti ricorderai che non sei il solo a vivere in questo mondo, ma che lo condividi con altri esseri viventi.
Percepirai la dolce fragranza dei fiori che magari ti ricorderà un profumo, un ricordo o un’emozione. Ti verrà voglia di testare la consistenza di qualcosa, perché la sua forma inganna gli occhi e, come facevi da piccolo vorrai assicurarti, toccandola, che corrisponda alla realtà.
Anche il gusto diventerà più intenso prestandogli maggiore attenzione. I cibi avranno un sapore diverso, amplificato. Se sarai particolarmente concentrato sentirai l’essenza del luogo che stai visitando.
Viaggiare consapevolmente attraverso i sensi ti cambierà la percezione e l’umore ne guadagnerà.
Per rimanere concentrato nel momento presente può venirti in aiuto la meditazione. Se non sei avvezzo a questa pratica potrai alzare gli occhi al cielo ed esclamare: “Oddio… un’altra di quelle cavolate New Age!“.
In realtà fa parte della filosofia orientale ma anche della religione cattolica ed esattamente nel momento in cui si prega. Quindi non è una pratica così distante.
Anche la semplice osservazione del respiro che entra ed esce è una forma di meditazione e ci aiuta a rimanere agganciati sul qui e ora. Prova a farlo, vedrai quanto sia in realtà più difficile di quello che credi. Questo perché non siamo abituati a svolgere questo compito.
Ma, fortunatamente, c’è sempre tempo per rimediare. Ti basterà allenarti prima per pochi minuti per poi allungare sempre di più i tempi.
Se lo farai sarai pronto per viaggiare come se fosse la prima volta. Prendendo ogni esperienza come lezione di vita per il tuo mondo interiore. Smetterai di spostarti e inizierai veramente a muoverti nel tempo, consapevole ed entusiasta.
Prendi ad esempio Goethe che nel suo Viaggio in Italia scriveva:
“Oggi io vi scrivo sotto il quarantesimo nono grado di latitudine e la giornata è buona. Il mattino però era fresco, ed anche qui tutti si lagnano dell’umidità, e del freddo della estate; oggi però la temperatura è dolce, e questa altezza di clima, propria della vicinanza dei grandi fiumi, è pienamente consentanea alla mia natura. Le frutta qui non sono punto straordinarie; ho mangiato buone pera, ma sospiro per l’uva e per i fichi“.
Intendo dire proprio questo quando ti consiglio di viaggiare consapevolmente attraverso i sensi. Goethe parla della temperatura, dei panorami che visto, della frutta che ha mangiato, dei desideri che la stagione gli ispira.
E il sesto senso a cosa serve?
L’istinto o l’intuito ti aiuteranno invece ad affrontare le situazioni in cui non ti senti a tuo agio o in pericolo. Prova a testare sempre le tue sensazioni di fronte a un’azione. Ti suscitano sentimenti positivi o negativi?
Un’emozione positiva la senti irradiarsi in tutto il corpo come se volesse uscire e abbracciare l’intero mondo, quella negativa, invece, crea occlusione e desiderio di allontanamento.