Il lago di Bled in Slovenia fa parte del Parco Naturale del Triglav e racchiude nelle sue acque il potere curativo delle terme.
Dieci anni. Dieci anni che ritorno sempre sullo stesso posto. Il lago di Bled mi ha stregata e rubato il cuore, intrappolandolo per sempre nei fondali delle sue acque termali.
Una cittadina che non conosceva nessuno fino a che un medico elvetico, tale Arnold Rikli, scoprì il potere terapeutico delle acque del suo lago.
Ogni anno io, mia zia, mia cugina, i cani, e quest’anno anche mia nipote, facciamo i bagagli e con la macchina che scoppia partiamo alla volta della Slovenia.
Mi incanta attraversare il confine e sedermi a sorseggiare un caffè a Tarvisio, mentre piano piano mi abituo al paesaggio montano. Le case con i tetti spioventi, i fiori, il fieno e i bizzarri orpelli che adornano le abitazioni.
E quei campi sterminati di fiori che emanano dei profumi inebrianti, mentre sciami di api operose ne succhiano insaziabilmente il nettare. Sì, da quando ho messo piede in questo luogo me ne sono completamente innamorata.
Il lago di Bled
Il lago si trova nascosto tra le Caravanche austriache e il Parco Nazionale del Triglav e fa parte del circuito le Perle delle Alpi, un’associazione nata per promuovere lo sviluppo eco-sostenibile dei territori.
Le acque del lago sono di origine termale e quindi la temperatura è piuttosto piacevole. Si può fare il bagno anche quando il tempo non è dei migliori.
E il tempo è spesso variabile. L’estate può essere anche molto fresca, per non dire fredda. Durante un soggiorno alla mattina c’erano 11 gradi per intenderci (mese di luglio) fino a che le nuvole non si sono allontanate e hanno fatto capolino i raggi del sole.
Il lago di Bled si può girare a piedi in un’ora e mezza circa e scegliendo così i posti migliori dove fare il bagno. Ogni angolazione offre uno scatto indimenticabile dell’isola e del castello.
Ci sono posticini in cui ti trovi in compagnia di anatre, di cigni, di ninfee. Alcuni sono più impervi e selvaggi da raggiungere, altri invece sono riservati ai pescatori o perimetri con pontili in legno e piccole spiaggette.
Le attività da fare a Bled sono molteplici. Si può visitare il castello medievale che controlla dall’alto il territorio, salire su una tipica imbarcazione e visitare la chiesa proprio al centro dell’isola, fare sup o canoa, lanciarsi con lo slittino a tutta velocità giù per la collina, fare passeggiate nel verde o sedersi in qualche caffè e sorseggiare del buon vino.
Se vai nell’isolotto non dimenticarti di suonare la campana, segnerà il tuo destino e sarai costretto a tornare ancora una volta a visitare questi luoghi magnifici.
Dintorni di Bled
Non saprei proprio da dove iniziare ma vediamo di fare ordine. Innanzitutto partiamo dai luoghi più vicini al lago di Bled:
- Il fiume Sava Dolinka, che attraversa il Parco e permette escursioni interessanti e bagni ghiacciati;
- La gola di Vintgar, da raggiungere in corriera da Bled oppure in macchina, per scoprire il lavoro millenario del fiume che lentamente ha scavato la gola;
- l’altopiano di Pokljuka, salendo in bici, che si può noleggiare a Bled, fino a visitare gli angoli più remoti. E tra un mirtillo e una fragolina di bosco scendere a visitare le grotte;
- slap (cascata) Iglica a Bohinjska Bela dove si può fare una semplice ferrata per ammirare la città dall’alto;
- lago di Bohjni e da lì salire a visitare la slap Savica o prendere la funivia per arrivare al monte Vogel;
- la chiesa di Brezje, visitata anche da Giovanni Paolo II (ha le porte che si aprono da sole, a me è venuto un mezzo infarto ;);
- la città antica e monumento culturale di Radovljca;
- visitare la città di Kropa, la sua antica tradizione della lavorazione del ferro e i suoi dintorni caratteristici;
- Lubiana, la capitale verde slovena a circa mezz’ora di macchina.
Questi sono solo alcuni spunti delle attività che si possono fare nella bellissima cittadina di Bled e nei dintorni. Il resto lo lascio scoprire a te!
E non dimenticare di assaggiare la torta tipica di Bled fatta di crema e panna, oppure i cevapcici, le salsicce gustose tipiche dei balcani.
Ricordati che per circolare in Slovenia è necessario acquistare la Vignette. Si tratta di un adesivo che si trova nei distributori di benzina che permette di circolare nelle autostrade senza prendere multe. I prezzi sono suddivisi per due categorie di veicoli: classe 1 e classe 2.
CLASSE 1 (moto):
- 55 euro annuale;
- 30 euro semestrale
- 7,50 euro settimanale
CLASSE 2A (auto, camper e altri veicoli con un’altezza del primo asse inferiore a 1,30 metri):
- 110 euro annuali
- 30 euro mensili
- 15 euro settimanali
CLASSE 2B (veicoli a più assi e superiori a 1,30 metri, eccetto camper):
I prezzi per questa categoria sono raddoppiati.