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Trovare delle case vacanze per gruppi numerosi non è semplice, tuttavia anche per questa problematica esiste una soluzione. Difatti, basta andare sul web e cercare nella mascherina di ricerca di Google (per esempio) le parole chiavi contenenti i termini “case autogestite”, oppure “case vacanze per gruppi numerosi”.

In questo modo si apriranno un ventaglio di possibilità a cui attingere. Grazie a questa soluzione è plausibile organizzare una rimpatriata fra parenti o realizzare delle celebrazioni particolari coinvolgendo familiari e amici.

Case vacanze per gruppi numerosi: come trovare le strutture ricettive

 

Potrebbe capitare di voler fare delle vacanze in compagnia di parenti e amici. Solo che il gruppo è piuttosto numeroso e le stanze in hotel o negli alloggi privati non sono sufficienti a ospitare tutti i partecipanti.

Come si fa? La soluzione è nel trovare una casa autogestita o semi-gestita che possa garantire una stanza a venticinque persone o più. Sul web esistono questo tipo di piattaforme specializzate e offrono diverse strutture.

Per esempio, si possono trovare case private, residence, campeggi, hotel, oppure ostelli, programmati proprio per adempiere a questa particolare esigenza. Di solito vengono usate anche dagli scout o dalle feste parrocchiali per eventi e vacanze.

 

Soluzioni di case vacanze per gruppi numerosi

 

Le diverse soluzioni di alloggio: cosa cambia tra le varie proposte?

 

Tra le offerte che si trovano in questi siti, come abbiamo visto, figurano diverse soluzioni abitative. L’hotel che fa parte di questo circuito può vantare una quantità di stanze piuttosto alta, anche fino a duecento camere.

Pertanto, non ha alcun problema di ospitare tutta la nostra compagnia. Al pari dei residence e dei camping, talmente ben forniti di alloggi da poter riunire diverse generazioni della nostra famiglia.

Invece, le case autogestite e semi-gestite sono delle case che sono di proprietà della parrocchia o dei privati e forniscono diversi servizi. Difatti, le soluzioni autogestite sono interamente a disposizione degli ospiti.

A differenza, quelle semi-gestite vantano un personale presente nella struttura pronto a realizzare pasti per la formula di mezza o intera pensione, e fare le pulizie quotidiane alle stanze, proprio come se fosse un hotel.

A cambiare sono i prezzi, laddove la soluzione basica di autogestione può costare da un minimo di 15 € al giorno, l’hotel può raggiungere la tariffa di 50 € al giorno.

E per quanto riguarda le zone? C’è disponibilità per qualsiasi regione italiana, in strutture collocate in montagna, al mare o al lago. Per cui possono soddisfare qualunque esigenza. L’importante è andare d’accordo e non rovinare il clima con lamentele o comportamenti poco educati.

In questo caso, l’organizzazione è cruciale per la riuscita della vacanza!

Google Lens per viaggiatori è uno strumento che offre due diverse opportunità: tradurre dei testi e trovare la corrispondenza di una foto. Si tratta di un escamotage davvero utile, soprattutto quando ci troviamo all’estero, o comunque all’esterno della nostra zona di frequentazione.

Durante i miei viaggi più volte Google Lens mi è risultato indispensabile, andando a risolvere quei dubbi che insorgono durante la flânerie o nei momenti di shopping compulsivo.

Per esempio, in occasione del viaggio a Zagabria e poi ai laghi di Plitvice, mi sono fermata in un negozio per acquistare un burro cacao, dimenticato a casa.

Tuttavia, la descrizione del prodotto era in croato e non capivo se fosse effettivamente ciò che cercavo. Sfruttando il servizio di traduzione ho scoperto la sua natura di profumo solido, tutt’altro che un balsamo per le labbra.

Google Lens per viaggiatori

 

Se stai cercando disperatamente l’applicazione di Google Lens non dovrai andare nello store, bensì abbassare gli occhi nello smartphone. Difatti, si trova già inserita nella mascherina di ricerca del browser di Google.

La dimostrazione è l’immagine inserita sotto, laddove puoi cliccare sulla macchinetta fotografica – a fianco dell’immagine del microfono – e accedere al servizio.

Dentro trovi suddivise in sezioni, le seguenti opzioni: traduzione, testo, cerca, compiti, acquisti, luoghi, dove mangiare. In pratica, un supporto imprescindibile per qualsiasi viaggiatore.

 

Mascherina Google Lens per viaggiatori

Traduzione a portata di smartphone

Come sfruttare il servizio di traduzione di Google Lens? È sufficiente aprire l’applicazione cliccando sull’immagine della macchina fotografica, selezionare ‘Traduzione’, puntare il telefono verso il testo da tradurre e schiacciare di nuovo per imprimere l’immagine.

A questo punto il testo viene tradotto nella tua lingua corrente, ma se preferisci puoi ascoltarla in versione audio scegliendo l’opzione ‘Ascolta’. Grazie a questa soluzione, qualsiasi acquisto all’estero diventa fruibile, così come qualunque pannello informativo scritto in lingua locale.

Invece, la sezione ‘Testo’ permette di copiare un testo e controllare sul web la sua omonima collocazione. Può essere utile durante una visita al museo per scoprire dettagli ulteriori sul titolo e l’autore di un quadro.

Sebbene, la stessa funzione possa essere usata con ‘Cerca’, la quale permette di scovare elementi di approfondimento riguardo un oggetto o un cartellone.

 

Servizi di traduzione immediati e online

 

Foto e immagini rivelate in un click

Quando abbiamo bisogno di scoprire il nome di una chiesa, di un edificio o di un monumento possiamo scattare una foto, andare nella sezione ‘Cerca’ o ‘Luoghi’ e ricevere tutte le informazioni in merito.

Pertanto, non sarà più necessario girare con una guida in mano, poiché è strategicamente incorporata nel telefono. Oltre a sapere il nome, andremmo anche a conoscere gli orari di apertura e di chiusura, il prezzo di entrata (qualora vi fosse), eccetera.

Mentre nella sezione ‘Dove mangiare’ potremo scoprire i locali prossimi alla nostra posizione, oppure possiamo fare una ricerca in autonomia. Come? Semplicemente facendo una foto all’insegna del locale e quindi cercare le informazioni nel web suggerite da Google Lens per viaggiatori.

Quelle elencate sono solo un assaggio delle potenzialità di Google Lens, le quali sono pressoché infinite. Tuttavia, le opzioni interessanti per noi viaggiatori sono quelle indicate, capaci di incrementare l’interesse, la curiosità e la scoperta durante un soggiorno.

Come dividere le spese di viaggio senza litigare con i nostri amici e perdere le amicizie? Non è semplice, ma neanche impossibile. Diciamo che molto dipende dalla fiducia tra noi e il gruppo, poiché la malizia è sempre un’insidia.

Purtroppo è capitato anche a me di litigare pesantemente con una mia amica per questioni di soldi nonostante avessimo diviso in maniera equa tutte le spese di viaggio.

Il problema, in quel caso, fu il cambio di moneta che riuscì a creare confusione e poi zizzania. Insomma, non è sempre facile andare in vacanza con alcune persone e mantenere l’amicizia fino alla fine del viaggio.

Come dividere le spese di viaggio: alcuni metodi pratici

 

Innanzitutto è bene suddividere le spese più consistenti come quelle dell’hotel, dei tour e dei mezzi pubblici dai costi improvvisi e immediati. In quest’ultima categoria rientrano i pasti, le visite ai musei e tutte le altre spese non preventivate.

Io ti consiglio di prendere un taccuino diverso da quello usi di solito così da inserire la quota di ogni partecipante.

Per esempio, se sei in vacanza con una sola persona potreste pensare di mettere a disposizione nella cassa comune 50 o 100 euro a testa e utilizzare quei soldi quando si fanno delle esperienze insieme.

Utilizziamo i contanti così da non far confusione con bancomat o carta di credito. Piuttosto teniamo le carte a disposizione per la struttura ricettiva e gli spostamenti.

Stendiamo un piano di spese e risolviamo la questione prima di andare in vacanza per non avere conti in sospeso. Le spese extra come lo shopping e i regali li dobbiamo acquistare con un fondo a parte, diverso da quello comune.

Expensify  è un’applicazione che funziona con Android e iOS ed è pensata per quelle persone che viaggiano molto per lavoro. Pertanto, si traduce come una soluzione ottimale per i nostri viaggi. Sulla falsariga dell’applicazione ne esistono altre da scegliere secondo i tuoi gusti personali.

Oppure, se sei all’antica puoi sempre tenere a portata di mano il classico block notes così da poterti appuntare tutte le spese in difetto e in eccesso.

 

come dividere le spese

 

Avvertimenti salva amicizia

 

Non prendere mai i soldi senza avvisare i partecipanti poiché la mancata segnalazione potrebbe provocare delle incomprensioni. Per le cene e i pranzi potresti usare la cassa comune ma solo se mangiate le stesse cose.

Creare delle insofferenze perché magari una persona tende a prendere più piatti di un’altra è la via più sicura per raggiungere un ipotetico litigio e la perdita di un’amicizia.

Infine, puoi decidere di alternare la responsabilità di tenere la cassa comune affinché gli altri vacanzieri non possano destare sospetti di ammanchi. Meglio essere previdenti poiché con i soldi diventiamo tutti un po’ più suscettibili.

Ogni volta che prendiamo dei soldi dalla cassa comune facciamo presente la rimanenza: altrimenti chi è in tua compagnia potrebbe obiettare che i soldi siano inferiori alle aspettative.

Insomma, usiamo il buon senso e cerchiamo di essere più trasparenti possibili. E che gli dei protettori dei viaggi ce la mandino buona!

Avere una lista di viaggio pronta per ogni occasione ti fa risparmiare un bel po’ di tempo nell’organizzazione del viaggio. Perché non dovrai riscrivere ogni volta ciò che ti serve, dimenticando magari metà della lista.

Ho potuto notare, nei vari viaggi che ho fatto, che una lista di viaggio pronta permette di avere sotto controllo tutto ciò che mi serve e di preparare la valigia in modo rapido e sistematico.

Per questo ho deciso di aggiungere anche questo piccolo dettaglio all’interno del blog: non sarebbe lo stesso se mancasse l’informazione principale nell’organizzazione del viaggio.

Lista di viaggio pronta (versione easy)

 

La prima versione della lista di viaggio è pensata per quelle persone che non necessitano di eccessivi dettagli per stilare una lista. Hanno già una memoria prodigiosa e sanno perfettamente quanti e quali articoli andranno a riempire la valigia.

Per questo motivo la loro lista sarà un semplice promemoria su cosa raccattare senza entrare nello specifico. Per esempio, indicando le categorie di prodotti che spesso popolano i nostri viaggi.

 

Le categorie alle quali mi riferisco sono:

  • vestiario;
  • intimo;
  • pigiama;
  • scarpe;
  • ciabatte;
  • strumenti;
  • documenti e soldi;
  • toeletta;
  • tempo libero.

 

Per toeletta intendo il beauty case che conterrà i nostri prodotti da bagno mentre per strumenti intendo tutti gli accessori che ci serviranno nel corso del nostro viaggio. Per esempio: cuffie, la spina universale, la ricarica del telefono, la macchina fotografica, eccetera.

Nel reparto dedicato al tempo libero inseriremo un libro, il lettore e-book, un diario in cui scrivere i nostri pensieri, l’agenda, un quaderno da disegno, eccetera. In sostanza, tutto ciò che concerne i nostri hobby e le nostre passioni.

Le immagini qui sotto sono estrapolate dall’ItinerDiario, un diario di viaggio innovativo in cui è possibile annotare tutte le coordinate del viaggio per essere super organizzati.

lista di viaggio parte uno e due

Lista dettagliata

 

La lista di viaggio dettagliata è quella che uso di solito perché amo avere ogni cosa sotto controllo. Il guaio è che dimentico presto di inserire gli articoli e poi mi ritrovo all’estero a doverli acquistare.

Com’è successo durante il soggiorno a Budapest quando ho dimenticato di portare le ciabatte pur sapendo che sarei dovuta andare alle terme. Ho girato a vuoto per vari quartieri prima di trovare un salvifico negozio in cui vendevano ciabatte a basso prezzo.

Per questo nella lista inserisco ogni articolo così da non dover maledire il momento in cui ho preparato la valigia. E di volta in volta mi stampo il foglio: davanti cancello i prodotti inseriti nella valigia e dietro segnalo quelli che inserirò prima di partire.

Il cellulare, gli occhiali da vista e i documenti sono le ultime cose che inserisco in valigia e quindi li segno sul retro così da non scordarli. Usando questo sistema è difficile tralasciare qualcosa a meno che non si segni per sbaglio senza inserire gli articoli in valigia (mi è successo anche questo!).

 

lista dettagliata

 

Entrambe le liste sono scaricabili se vuoi usarle anche tu come modello con la speranza di fare dei viaggi indimenticabili e sempre al massimo del divertimento!

 


Infine, ti lascio altri link utili per l’organizzazione del viaggio:

Come diventare un Local Guide di Google e accumulare punti, distintivi e nuovi livelli di esperienze? Eccoti la guida completa. Ti basterà accedere a Google Maps e iniziare a lasciare recensioni sui luoghi visitati.

Oppure aggiungere video, foto, inserire nuove descrizioni di locali o luoghi e modificare quelli già esistenti, cambiando per esempio, gli orari di apertura e chiusura di locali commerciali.

Come diventare un Local Guide: i primi passi

 

Prima di tutto bisogna creare un account su Google inserendo i propri dati personali, l’email e una password forte e quindi, difficilmente replicabile. Se hai un account su Gmail o navighi abitualmente in internet l’avrai sicuramente già creato.

Le uniche limitazioni sono quelle di aver compiuto 18 anni ed essere quindi maggiorenni e registrarsi come privato e non come attività commerciale o pubblica.

A questo punto sei pronto/a per entrare nella community dei Local Guide di tutto il mondo e tenere traccia dei tuoi avanzamenti nella tua classifica personale.

Puoi migliorare il tuo account aggiungendo la foto e una breve descrizione di te stesso per presentarti e far comparire la tua immagine a fianco alle recensioni che scriverai.

In base alle recensioni lasciate potrai guadagnare dei punti. I modi migliori per guadagnare più punti sono:

  • scrivere recensioni dettagliate;
  • aggiungere foto e video.

I punti ti faranno guadagnare un badge che contrassegnerà il tuo livello di esperienza da Local Guide ma se lascerai recensioni false o palesemente di parte, potrai incorrere alla cancellazione dell’account.

 

logo google: come diventare un local guide

Livelli e punti

 

Il massimo livello consentito è il decimo ma per raggiungerlo bisognerà guadagnare 10.000 punti. I primi tre livelli non fanno guadagnare nessun badge ma dal quarto in poi (250 punti) otterrai il tuo primo distintivo. Gli altri badge si ottengono con 500, 1500, 5000, 15.000, 50.000 e, come già detto, 100.000 punti.

E i punti come funzionano?

In base all’azione che compirai cambieranno i valori dei punti. In questo link puoi trovare il punteggio completo e avere maggiori informazioni sul programma di Google.

Ancora, in base ai livelli che guadagnerai otterrai dei vantaggi unici. Quali sono?

Al primo livello riceverai la newsletter e la possibilità di partecipare a degli eventi unici, dal secondo livello avrai anticipazioni su nuove funzionalità o strumenti di Google.

Finalmente dal terzo livello potrai interagire con gli altri Local Guide, la community dei recensori e potrai ottenere degli inviti per speciali eventi nel tuo paese o nei paesi limitrofi.

Altri vantaggi esclusivi dal quarto livello sono partecipare ai canali online e ricevere nuovi spazi di archiviazione per Google Drive e, infine, al quinto potrai inviare la tua candidatura per partecipare al meet up annuale dei Local Guide in California.

 

Amplia le tue Googlescenze leggendo questi articoli:

Creare una mappa mentale dei viaggi è utile per non dimenticare importanti spunti e tenere sempre l’organizzazione sotto controllo. Si fa presto a lasciare a casa qualche documento, dimenticare di inserire un’escursione imperdibile o avere una scarsa liquidità a disposizione.

Onde evitare spiacevoli sorprese e godere al massimo la vacanza, ti consiglio di seguire le indicazioni che ti lascio, così da avere un punto di riferimento da usare in qualsiasi avventura tu voglia affrontare.

Come usare la mappa mentale dei viaggi

 

Nella lista sono elencate diverse voci che andremo a sviscerare. Per rendere l’immagine più intuitiva ho usato una mappa mentale che aiuta a memorizzare le varie voci:

 

Mappa voci viaggi

 

Le primissime scelte da fare riguardano la destinazione, il numero dei partecipanti, la durata del viaggio e, al momento, l’attuale situazione Coronavirus.

 

COSTI

Decidendo la meta, la durata, la struttura ricettiva e chi sarà presente, si potranno già abbozzare i costi di partenza del viaggio.

Una volta che avrai un’idea parziale della spesa, potrai decidere di aggiungere le varie escursioni. Dovrai, inoltre, controllare i documenti necessari per aggiungere eventuali spese non calcolate.

Se avevi fissato un budget puoi ora muoverti all’interno di quel calcolo per sistemare le altre voci relative al costo come l’utilizzo della city pass, la liquidità necessaria e le spese per i collegamenti.

 

MEZZI DI TRASPORTO

Hai già deciso come raggiungerai la tua destinazione? Hai vagliato le varie offerte e proposte? 

Le opzioni sono diverse e valgono per l’aereo, il bus, il treno, l’auto o qualsiasi altro mezzo tu ti senta a tuo agio. Ti serviranno vari servizi di trasporto per muoverti quando raggiungerai il tuo luogo di villeggiatura e quindi ti consiglio di anticipare già un piano di utilizzo.

Per esempio, se arrivi in una città europea con l’aereo, dovrai informarti come raggiungere l’hotel dall’aeroporto, decidere i mezzi con cui muoverti in centro e vagliare quelli con cui fare le escursioni. 

 

TEMPISTICA

Uno degli errori più frequenti (lo faccio anch’io) è quello di sottovalutare le tempistiche di visita dei siti, dei musei o degli spostamenti. Ciò rovina l’itinerario di viaggio fatto in precedenza obbligandoci a saltare qualcosa o a velocizzare i tempi.

Ti consiglio, pertanto, di fare un calcolo approssimativo ma il più corretto possibile dei tempi di percorrenza e di valutare un minimo di una o due ore per le visite ai musei, castelli, siti archeologici, eccetera.

 

VALIGIA

Nella mappa mentale dei viaggi non può di certo mancare la valigia: l’elemento indispensabile per ogni viaggiatore.

Scegli qualcosa di pratico e poco ingombrante seguendo i consigli che ti ho lasciato in questo articolo affinché i tuoi spostamenti non siano disagevoli. Inoltre, su YouTube si trovano molteplici video per imparare a piegare in maniera salva spazio i vestiti da mettere in valigia: cercane uno e fai pratica!

INFORMAZIONI, CONNESSIONE, DOCUMENTI E NUMERI UTILI

L’ultimo step è fare un controllo delle informazioni pratiche quali l’uso dell’adattatore, consigli degli altri viaggiatori e recensioni dei siti turistici.

Cerca l’ufficio del turismo: si trova di solito posizionato nella piazza principale o in aeroporto.

Controlla se la tua struttura ricettiva è dotata di connessione o se si renda necessario l’acquisto di una SIM. Fai un ultimo check ai documenti personali affinché non siano scaduti e fai delle fotocopie o degli screenshot dei titoli di viaggio.

Per terminare, inserisci nel telefono i numeri della tua banca per bloccare la carta di credito, il numero dell’hotel e quello del referente per le escursioni.

Quando tutto sarà completato e avrai spuntato le voci della tua mappa mentale dei viaggi allora potrai goderti totalmente la tua vacanza!

Un’agenda da viaggio può risultare utile per segnare tutte le informazioni necessarie, infatti, ho inventato questo prodotto al fine di ottimizzare l’organizzazione del viaggio: si chiama Itinerdiario e lo trovi solo su Amazon.

Lo sai come fare per creare un account da viaggiatore su Trip Advisor? Forse non ne sei al corrente ma ora Trip Advisor è più social che mai! Negli ultimi anni, infatti, ci sono stati vari cambiamenti che hanno portato il sito a diventare più interattivo e capace di creare una community.

Non ha moltissime funzioni ma tra queste c’è la possibilità di essere seguiti, inserire dei like e creare o guardare una bacheca con le immagini di viaggio più belle.

A queste, ovviamente, saranno collegate le recensioni che potranno essere lette, giudicate e commentate in tempo reale dai tuoi follower. 

Iscrizione al sito (come creare un account viaggiatore)

 

La prima cosa da fare è iscriversi e creare il profilo con i propri dati personali inserendo, se si vuole, il sito internet o l’indirizzo del blog qualora ne avessimo uno.

Una volta che avrai creato la tua pagina potrai abbellirla mettendo la tua foto e una foto di copertina, come si usa fare con il più rinomato social Facebook.

 

La tua pagina account viaggiatore comparirà a questo punto provvista di:

  • Nickname (il nome che hai scelto)
  • Numero di contributi (le recensioni che hai scritto)
  • Follower (numero delle persone che ti seguono)
  • Following (numero di persone che segui)

 

Più sotto, un menu a scomparsa presenta le seguenti sezioni:

  • Feed attività (pagina principale con le ultime recensioni o foto inserite)
  • Viaggi (le liste dei tuoi viaggi create direttamente su Trip Advisor)
  • Foto
  • Recensioni
  • Forum (dove puoi connetterti con gli altri utenti)
  • Distintivi (punti che guadagni con le recensioni)
  • Mappa dei viaggi (puoi creare una mappa indicando tutti i luoghi che hai visitato)

 

Infine sulla sinistra, puoi vedere due mascherine a indicare la prima la tua biografia in breve (se decidi di scriverla) e la seconda i link per inserire le recensioni e le foto. 

Nel menu principale, invece, trovi i bottoni di scelta rapida per pubblicare (pubblica), creare liste di viaggio (viaggi) e il luogo dove arrivano i messaggi che scambi con gli altri utenti (posta in arrivo).

Se vuoi seguire il mio account mi trovi a questo indirizzo.

 

Foto del mio account su TripAdvisor

 

Ma cos’è Trip Advisor?

 

Trip Advisor è un utile strumento da utilizzare per l’organizzazione del tuo viaggio. Grazie alle recensioni puoi sapere se la struttura che hai prenotato ha qualche problema, quali sono i luoghi più visitati, quali attività fare e dove si trovano i migliori ristoranti.

Mi raccomando, in questo contesto, di prenderti il tempo per leggere approfonditamente le recensioni perché, a volte, sono scritte in modo superficiale e parlano di disservizi, soprattutto per gli hotel, alquanto banali.

Sta a te valutare cos’è importante nella scelta di una struttura e decidere quali attività o località si accostano meglio ai tuoi gusti personali.

Proprio per questo motivo Trip Advisor è stato spesso criticato ma, a mio avviso, rimane un utile servizio utile per vagliare a grandi linee un itinerario di viaggio

Oltre alle recensioni puoi prenotare un hotel, una crociera, un tour, pacchetti vacanza, l’autonoleggio e di conseguenza preparare qui il tuo prossimo viaggio. Gli acquisti non sono fatti direttamente sul sito di Trip Advisor ma sarai inviato a un sito affiliato. 

Sei pronto/a a creare il tuo account da viaggiatore su Trip Advisor? 

Gli itinerari viaggio fai da te sono uno strumento pratico e utile per organizzare le visite da fare e il budget da spendere. Si tratta, in sostanza, di mettere nero su bianco il programma che abbiamo ideato prima di partire.

Come fare un itinerario di viaggio fai da te

 

Il metodo più efficace per avere tutto sotto controllo è annotare i vari spostamenti, gli indirizzi e gli orari inerenti al nostro prossimo viaggio. Questo per essere pronti nel momento giusto, senza perdere tempo a consultare siti, applicazioni, email o documenti.

Se non sei il tipo di persona avvezza ad avere un block notes con sé, ti consiglio di prendere esempio dall’immagine che ti ho messo qui sotto, in modo da creare gli itinerari viaggio fai da te ideali.

I punti fondamentali che dovrai assolutamente segnare saranno i seguenti:

  • Orario di partenza e di arrivo dell’aereo
  • Numero di riferimento dell’aereo
  • Dettagli dell’hotel corredato da link pagina prenotazione e indirizzo per il navigatore
  • Lista delle cose da fare, da vedere e le indicazioni per i tour organizzati
  • Budget previsto

A questi si dovranno aggiungere i riferimenti delle agenzie che organizzano le gite (qualora ve ne fossero), gli orari e i contatti dei responsabili da chiamare in caso di problemi.

Solitamente i tempi di visita previsti non vengono mai rispettati e quindi si dovrebbe calcolare un lasso di tempo maggiore, al fine di poter effettuare tutte le visite prefissate.

Un’altra voce che viene costantemente disillusa è quella del budget, perché spesso si spende più di ciò che si prospetta; anche in questo caso vanno considerate le spese extra per non avere una brutta sorpresa.

Dove conservare tutti i dati scritti?

 

L’itinerario di viaggio sarebbe bene conservarlo in qualche tasca o portafoglio che sappiamo avere sempre con noi, in modo da consultarlo in caso di necessità.

Un modello di itinerario a titolo di esempio per trarne ispirazione è quello che uso di solito io:

 

Modello itinerario

 

Che ne pensi degli itinerari viaggio fai da te?

Un altro strumento utile per organizzare itinerari di viaggio, soprattutto se si fa in auto, è quello offerto da Google Maps, te ne parlo qui.

Potrebbe essere utile anche utilizzare una mappa mentale dei viaggi al fine di avere ogni cosa sotto controllo.

Come ultimo suggerimento volevo indicarti un software da scaricare sul tuo computer con il quale può direttamente scrivere sul modello di itinerario di viaggio che ti ho proposto.

Si tratta di PDF-Viewer: è gratuito e lo puoi installare sul desktop del tuo computer. Carica il documento cercandolo su file – apri. Per scrivere, invece, vai su strumenti – commenta e annota – testo.

Senza stampare il foglio potrai elencare ciò di cui necessiti per il tuo viaggio e alla fine fare un semplice screenshot salvandolo sul telefono.

 

La versione cartacea

Se preferisci avere un supporto cartaceo per annotare i tuoi viaggi puoi utilizzare un diario creato per noi viaggiatori: l’itinerDiario. Si tratta di un’agenda pensata per organizzare le vacanze, dove poter scrivere tutti i riferimenti di viaggio.

Il diario è composto da tre sezioni suddivise in base al soggiorno da 3, 7, 14 giorni più una pagina vuota per eventuali giorni in eccesso. La prima parte è dedicata alla lista di viaggio dove scrivere gli indumenti e gli oggetti che porterai con te. Ti sarà utile avere una lista per non esagerare!

 

lista di viaggio parte uno e due

La seconda parte sarà dedicata alla vacanza vera e propria da 3, 7 o 14 giorni, in cui potrai annotare i tour che farai e i siti che andrai a visitare in modo da tenere tutto sotto controllo e non tralasciare nulla. Ci sono quindici sezioni da 3, 7 e 14 giorni per un totale di 354 pagine, quindi l’Itinerdiario ti accompagnerà per parecchio tempo.

 

3 giorni di vacanza

Esempio di tre giorni + la pagina vuota per aggiungere altri giorni

 

La terza parte e ultima parte è pensata per trascrivere i riferimenti tecnici del viaggio come i collegamenti dei mezzi pubblici, l’indirizzo dell’hotel, il budget previsto e l’orario di partenza e di arrivo. Questa sezione è importante per tenere sotto controllo eventuali cambiamenti e per inserire i numeri dei voli o degli altri mezzi di trasporto.

 

partenza e arrivo

 

Ho pensato di creare questo fantastico diario perché volevo avere un supporto unico in cui inserire tutte le informazioni del viaggio che fosse di facile consultazione e comodo da trasportare. Per questo ho scelto il formato brossura più leggero e pratico.

 

Trovi in vendita l’itinerario viaggi fai da te su Amazon al prezzo di 12,90€:

Itinerdiario: l’agenda dei viaggiatori

Cerca o crea tu stesso elenchi su Google Maps per la tua città o per i luoghi visitati al fine di avere tutto organizzato. Tutti conoscono il servizio di localizzazione di Google Maps, quello che molti ignorano, però, è che Google Maps non serve solo a cercare località ma anche a trovare hotel, ristoranti, distributori, parcheggi, negozi, eccetera.

Si possono, inoltre, salvare le destinazioni in modo da averle a portata di click al momento necessario e creare dei pratici elenchi su Google Maps. Farlo è semplicissimo: ti basteranno pochi passaggi per organizzare un viaggio oppure per conservare le destinazioni a te più care.

Come fare gli elenchi su Google Maps?

 

1Apri il menu dell’applicazione Google Maps  > I tuoi luoghi > Salvati
2Tocca Aggiungi  per creare un nuovo elenco
3Dai un titolo chiaro all’elenco, aggiungi una descrizione utile e tocca Salva
4Apri l’elenco e aggiungi almeno 4 luoghi
5Utilizza l’icona Altro  per aggiornare le Opzioni di condivisione e rendere pubblico l’elenco
6Aggiungi note sui luoghi presenti nel tuo elenco per ricevere ulteriori 5 punti bonus per ciascuno

 

In questo modo puoi anche guadagnare dei punti se aderisci al programma “Local Guides” ossia se ti distingui sul web come recensore dei luoghi da te frequentati.

Ogni volta che ti muovi puoi lasciare un commento sulla destinazione visitata, come si fa abitualmente anche su TripAdvisor, solo  in scala ampliata.

Nel senso che con Google Maps puoi recensire anche fabbriche, studi, palestre, eccetera se presenti e inseriti nella piattaforma di Google My Business.

Ti sarai accorto che passeggiando per la tua città con il localizzatore attivato, ti arrivano dei messaggi chiedendoti su ciò che incroci: questo è il futuro di Google.

L’azienda si è posta come obiettivo quello di mandare in tempo reale tutte le informazioni necessarie al visitatore e prossimamente, anche le offerte o gli sconti attivi delle strutture commerciali.

 

le lampadine simbolo delle idee, elenchi su Google Maps

Altri strumenti utili per viaggiatori secondo Punto e Viaggio: