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La conchiglia Madeleine è quel dolce della tradizione francese che evoca pensieri e ricordi sereni, come suggerito da Marcel Proust. E lo fa nella sua opera più celebre “Alla ricerca del tempo perduto“, che ti consiglio caldamente di leggere.

In un passaggio del libro, Marcel assaggia la conchiglia Madeleine bevendo il tè e all’improvviso riaffiorano nella mente momenti dell’infanzia, in cui sua zia gli cucinava i dolcetti.

Assieme ai ricordi si materializzano anche le emozioni e le sensazioni di benessere che custodiva gelosamente in un cantuccio della sua mente.

La Madeleine di Proust o la sindrome di Proust colpisce chiunque assaggi una pietanza che lo fa immediatamente ricollegare a frammenti di vita scivolata via.

La stessa situazione si verifica nel film Ratatouille quando il topo prepara, appunto, questa famosa minestra francese facendo piombare il critico culinario, ospite al ristorante, in una voragine di emozioni passate e confortanti.

Prepara dunque la conchiglia Madeleine a chi ti sta più a cuore: così da rendere la tua compagnia indimenticabile.

Ingredienti

 

  • due uova;
  • 150 grammi di farina 00;
  • 10 grammi di lievito in polvere per dolci;
  • 100 grammi di burro;
  • 100 grammi di zucchero;
  • tre cucchiai di zucchero vanigliato (per la decorazione);
  • cannella quanto basta;
  • un cucchiaio di miele millefiori;
  • una fialetta aroma di mandorla amara.

 

dolcetti di Proust Madeleine

Procedimento conchiglia Madeleine

 

In una ciotola inserire le uova, lo zucchero e il miele fintantoché il burro lo si fa sciogliere in un pentolino a bagnomaria. Quando è pronto bisogna aggiungere il burro e un po’ alla volta la farina setacciata. L’ultimo passaggio consiste nel terminare la preparazione inserendo la fialetta di aroma alla mandorle amare.

Quando l’impasto sarà diventato una crema omogenea, lasciarlo riposare in frigorifero per almeno due ore. A questo punto non ti rimane che preparare gli stampini di conchiglia Madeleine e, con l’ausilio di un cucchiaio, riempire lo stampo fin quasi all’orlo.

I dolcetti vanno infornati a 200 gradi per cinque minuti e poi a 180 gradi per altri cinque minuti. Togliere le Madeleine dallo stampino e cospargere di zucchero vanigliato e cannella precedentemente mescolati assieme.

Puoi creare anche un particolare mix di spezie per rendere ancora più appetibili e inimitabili i tuoi dolcetti!

 

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Nella pasticceria francese tipica non mancano i sapori, le forme, i profumi e i colori così invitanti da fermare i turisti ingolositi. Ciò succede quotidianamente quando nella vetrina di un locale della Costa Azzurra si nota una tarte Tropézienne.

Un soffice disco di pan brioche ammantato da una generosa porzione di crema chantilly e un delicato sentore di fiori d’arancio a completare l’opera: chi può resistere?

Io no. Per questo, quando ho la fortuna di raggiungere la costa francese, mi pare di percepirne l’odore a ogni angolo di strada, sicura che da qualche parte la mia porzione mi stia aspettando.

Le origini

La deliziosa ricetta della pasticceria francese tipica nasce negli anni ’50, e più precisamente nel 1955. Gli attori francesi Jean-Louis Trintignant e Brigitte Bardot si trovavano a Saint Tropez per girare le scene del film E Dio creò la femmina.

Fu incaricato un certo Alexandre Micka a preparare i pasti per la troupe. Ebbe la fortuna di trovarsi nel posto giusto, al momento giusto. Il pasticcere polacco aveva aperto da qualche anno la sua boulangerie proprio nei pressi del luogo in cui venivano registrate, dal regista Roger Vadim, le scene del celebre film.

Decise di preparare una specialità innovativa per il dessert che prendeva sostanza da una ricetta di famiglia: nacque così la tarte Tropézienne, la quale fece così clamore da rimanere in vetrina per gli anni a venire.

La ricetta originale, essendo stata brevettata, contiene degli ingredienti segretissimi ma noi cercheremo di avvicinarci il più possibile a quelle tonalità di sapori, per far viaggiare le nostre papille gustative!

 

Ingredienti

 

  • 150 grammi di farina 00 + altri 4 cucchiai per la crema;
  • 100 grammi di farina integrale;
  • 15 grammi di lievito madre in polvere;
  • 6 uova;
  • 20 grammi di zucchero di canna per il pan brioche, 50 grammi per la crema;
  • 250 ml di latte e 100 ml di latte di cocco;
  • 250 ml di panna da montare;
  • 75 grammi di burro;
  • 2 uova e 4 tuorli;
  • 100 ml di acqua;
  • una fialetta di essenza ai fiori d’arancio e una alla vaniglia;
  • un pizzico di sale;
  • granella di zucchero o gocce di cioccolato.

 

Specialità francese tipica

Tarte Tropézienne: foto dal web

 

Procedimento per la pasticceria francese tipica

 

Prima di preparare la crema iniziamo a lavorare l’impasto che andrà a formare i nostri dischi di pan brioche. In una ciotola, dunque, unire dopo aver setacciato le farine il lievito madre, due uova, 20 grammi di zucchero di canna e mescolare fino a quando risulterà omogeneo.

Nel frattempo fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente e quando sarà abbastanza mollo aggiungere anch’esso agli ingredienti con un pizzico di sale. Togliere dalla ciotola e lasciare lievitare al buio e al fresco il panetto per circa un’ora.

Quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del suo volume potrà essere lavorato: la forma sarà quella di un disco di circa 22-24 cm con uno spessore sui 10 millimetri. Sopra il composto aggiungere a piacimento le granelle di zucchero o le gocce di cioccolato per dare un aspetto più invitante alla torta.

Accendere il forno a 180°C e una volta raggiunta la temperatura inserire il disco di impasto precedentemente posizionato all’interno di una teglia rotonda. La cottura non deve superare la mezz’ora: quando il pan brioche sarà diventato dorato sarà tempo di toglierlo dal forno.

Intanto che si aspetta si può preparare la crema chantilly. Gli ingredienti necessari saranno: i tuorli d’uova, lo zucchero, il latte, l’amido di mais, la vaniglia e la panna montata.

In un pentolino riscaldare il latte inserendo l’essenza di vaniglia fino a che si amalgami perfettamente. In una terrina, invece, aggiungere i tuorli d’uova con circa 5 cucchiai di zucchero e i 4 cucchiai di farina.

Introdurre a filo il latte e gli altri ingredienti in una pentola e mescolare lasciando il fuoco basso fino a far rassodare la crema, facendo attenzione a non creare grumi. Lasciare poi raffreddare, prima di aggiungere la panna montata.

Quando sia il disco che la crema si saranno raffreddati, procedere tagliando a metà il disco e bagnare le parti interne con un composto di acqua a cui si sarà aggiunto l’essenza di fiori d’arancio. A questo punto non rimarrà che inserire la crema all’interno e lasciare raffreddare la torta prima di servirla almeno altri 15 minuti. 

Una specialità della pasticceria francese tipica che volendo potrai preparare anche in versione mignon, dandogli una simpatica forma di pasticcino.

 

Le specialità dolci francesi non finiscono qui: 

Scopri la ricetta facile dei macaron: il biscotto in cui si racchiude la creatività e la maestria dei pasticceri francesi. Ma lo sai che il termine deriva dalla parola italiana maccarone?

Le sue origini si dibattono in due differenti versioni: la prima li vede nascere a Venezia nel XVI secolo e successivamente esportate in Francia da Caterina de’ Medici in occasione del suo matrimonio con il duca d’Orleans, Enrico II di Francia.

La seconda, invece, vede la ricetta facile dei macaron nascere nel 1791 in un convento vicino a Cormery, una cittadina nel dipartimento dell’Indre e della Loira.

I macaron conosciuti oggi, invece, sono stati realizzati all’inizio del XX secolo da Pierre Desfontaines di Ladurée, la famosa pasticceria francese. Rimane il fatto che la loro preparazione è un particolare equilibrio di ingredienti che li rende unici, gustosi e originali.

Gli ingredienti devono essere pesati e bilanciati in modo corretto altrimenti il risultato non sarà soddisfacente. Ti senti pronto ad affrontare questa sfida? Il colore dei macaron saranno viola in perfetto stile Punto e Viaggio, ovviamente!

Ingredienti

 

  • 90 grammi di zucchero semolato;
  • 350 + 60 grammi di zucchero a velo;
  • 190 grammi di albumi d’uovo;
  • 250 grammi di mascarpone;
  • 215 grammi di mandorle in polvere;
  • 30 grammi di farina 00;
  • 250 millilitri di panna fresca;
  • una bacca di vaniglia;
  • coloranti alimentari (a scelta);
  • tre o quattro cucchiai di marmellata di mirtilli.

 

Preparazione della ricetta facile dei macaron

 

foto di un macaron violaIn una terrina setacciare la farina 00 con 350 grammi di zucchero a velo e le mandorle in polvere. In un altro contenitore montare a neve gli albumi e aggiungere dolcemente lo zucchero semolato.

Ti consiglio di usare una planetaria per praticità. Continuando a mescolare dal basso verso l’alto per non smontare gli albumi aggiungere gli ingredienti precedentemente setacciati e la fialetta di colorante alimentare.

Usare un tappetino in silicone con stampo dei macaron, l’unico che ti permette di creare dei dischetti tutti uguali. In alternativa puoi usare un pennarello alimentare e delle formine tonde per i biscotti.

Riempire il contenuto del composto all’interno di una tasca per pasticceria e creare i dischetti che verranno poi lasciati a riposare per un’ora.

 

Se si desidera creare i macaron in diversi colori suddividere il composto in tasche differenti 

 

Trascorsa l’ora inserire i dischetti in un forno ventilato per 12 minuti, se forno tradizionale 9/10 minuti controllando continuamente la cottura.

Nel frattempo preparare la farcitura. In un contenitore inserire il mascarpone, la panna, i 60 grammi di zucchero a velo, la bacca di vaniglia e la marmellata di mirtilli, uno alla volta mescolando in modo che gli ingredienti si amalgamino alla perfezione.

Quando avrai tolto dal forno i dischetti lasciali raffreddare per una decina di minuti e poi procedi alla farcitura. Potrai scegliere il tipo di marmellata che meglio preferisci o aggiungere ingredienti seguendo la tua creatività. L’importante è non cambiare il peso corretto per la preparazione dei dischetti. Aspetto con ansia le tue foto, a presto!