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La ricetta greca dell’Amygdalota addolcirà le tue giornate e ti permetterà di sognare l’azzurro mare cristallino del Mediterraneo.

Arriva direttamente da una delle isole più fashion delle Cicladi: Mykonos, frequentata ogni estate da migliaia di turisti da tutto il mondo ed esaltata dalla bellezza dei suoi mulini a vento.

Purtroppo, nell’isola arriva una tipologia di turismo modaiolo, mentre gli abitanti vorrebbero più turisti interessati alla cultura artistica, architettonica ed enogastronomica, come sottolinea anche in Post in un suo articolo di approfondimento.

Perciò, rendiamo felici gli abitanti dell’isola illustrando uno dei piatti più dolci che noi viaggiatori possiamo assaggiare. Attenzione che la dose di zucchero è davvero consistente!

Ingredienti:

 

  • 400 grammi di mandorle già sgusciate;
  • 50 grammi di zucchero a velo e 100 grammi di zucchero semolato;
  • due albumi di uovo (parte bianca);
  • 50 ml di acqua floreale;

 

Preparazione della ricetta greca dell’Amygdalota

 

Come prima cosa vanno tritate le mandorle finemente fino a ridurle a una sorta di farina. Fare in modo che vengano tritate tutte senza dimenticare pezzi interi.

Intanto che il robot sta triturando le mandorle, montare a neve gli albumi fino a ottenere la consistenza della meringa. Lasciare per qualche minuto che l’impasto si amalgami per bene e poi aggiungere a filo lo zucchero semolato e le mandorle tritate.

Fai attenzione che le mandorle non si siano riscaldate dal movimento del robot, in questo caso lasciale raffreddare aprendole sopra una teglia metallica.ricetta greca dell’Amygdalota

Mescola molto delicatamente dal basso verso l’alto affinché il composto non si scompatti procedendo con delicatezza a inserire i due ingredienti.

Quando il composto ha raggiunto una consistenza più decisa creare con le mani dei biscotti a forma di mandorla allungata piuttosto cicciotti.

Procedere in questo modo fino a quando non è terminato il composto e adagiarli su una teglia sopra un foglio di carta da forno. Inserire i biscotti all’interno del forno precedentemente riscaldato a una temperatura di 115/120 °C per circa 15 minuti.

Una volta che i biscotti assumono una colorazione dorata toglierli dal forno e lasciare che si raffreddino. Terminare la preparazione aggiungendo sopra lo zucchero a velo a piacere.

Un’ottima variante potrebbe essere quella di aggiungere del cioccolato in polvere o le scagliette di cocco quando il biscotto è ancora caldo. La ricetta greca dell’Amygdalota originale prevede però solamente lo zucchero a velo.

 

καλό γεύμα (buon appetito)!

Altre ricette dolci le trovi qui:

Quali sono i borghi più belli in Europa escludendo quelli italiani? Gli esperti hanno scelto le più visitate e le più amate dai turisti.

Non è possibile paragonare l’uno all’altro, in quanto si differenziano in posizione, architettura e cultura, ma solo presentare e dare qualche spunto per un possibile soggiorno primaverile.

I borghi più belli in Europa

 

Reine in Norvegia

Si tratta di un caratteristico villaggio di pescatori nelle isole Lofoten. Le case sono di colore rosso, circondate da neve in inverno e di fiordi ai lati. Quante volte avrai visto la foto della cittadina nelle varie riviste di viaggi?

Pucischie in Croazia

La località si trova sull’isola di Brazza nella regione spalatino dalmata ed è apprezzata per le sue acque dalle tonalità celesti. Le sue case caratteristiche e fissate nel tempo la fanno apparire magica.

I tetti in cotto come voleva la tradizione della zona, fanno risaltare il candore pallido delle abitazioni che riluccicano con il riflesso del mare. Un’oasi protetta dalle ondate di turisti che ogni anno visitano la Croazia.

Gruyeres in Svizzera

Immagina una località svizzera circondata dalla natura e dalla rilassante tempra degli abitanti. Questa è Gruyeres, nel cantone Friburgo, che produce il famoso formaggio con i buchi.

L’architettura è di stampo medievale con un castello che domina dall’alto della collina e delle mura a difesa della città.

Rochefort-en-Terre in Francia: borghi più belli in Europa

La città è caratterizzata da botteghe di artigiani, boutique e gallerie a rallegrare le antiche vie medievali del centro. Un borgo fiorito con i classici tetti in ardesia e l’aria frizzante della Bretagna.

 

foto di Albarracin con la sua cinta muraria

Albarracin e la sua cinta muraria

 

Albarracin in Spagna

Il comune si trova nella regione autonoma dell’Aragona ed è considerato il più bel borgo di tutta la Spagna. Sorge su uno spuntone di roccia che è stato tagliato dal corso del fiume Guadalaviar, tra paesaggi aridi e secchi.

Al suo interno nasconde monumenti che si susseguono nelle varie epoche storiche, dalle mura erette dagli arabi alle tracce lasciate dai romani. Ogni angolo è un ricordo delle dominazioni passate.

Folegandros in Grecia: borghi più belli in Europa

Nelle Cicladi, lontano dalle rotte turistiche di Mykonos, Creta e Santorini, si trova questa graziosa località che richiama la tipica architettura ellenica. Il tempo sembra essersi fermato e gli asini lavorano ancora fianco a fianco con gli uomini.

L’isola è frequentata da moltissimi italiani, per lo più del nord, che hanno scelto di vivere in questo angolo di paradiso lontano dalla movida vacanziera.

Hallstadt in Austria

Il borgo, patrimonio dell’Unesco, si trova sulle rive dell’omonimo lago nel distretto austriaco del Gmunden. Una volta era una città mercantile raggiungibile solo via barca. Solo nel XIX secolo fu costruita una via praticabile per trasportare l’immenso quantitativo di sale ritrovato nelle miniere.

 

foto di Hallstatt che si affaccia sul lago con le montagne come sfondo, borghi più belli in Europa

Hallstatt in Austria con le montagne sullo sfondo

 

Castle Combe in Regno Unito: borghi più belli in Europa

Tetti spioventi, ponti in pietra e la classica architettura inglese che invita all’ordine e alla pulizia. Benvenuto a Castle Combe il borgo che è stato votato come il più bello del Regno Unito nel 1962.

Gieethorn nei Paesi Bassi

È considerato uno dei borghi più belli d’Europa e più green perché gli unici modi che hanno gli abitanti di spostarsi è tramite imbarcazione o bicicletta. Si trova, infatti, immerso in un parco naturale con un centinaio di ponti e di canali che attraversano il comune.

Il luogo è apprezzato dai turisti per la quiete e la natura incontaminata.

Cong in Irlanda

Città natale di sir William Wilde, padre del celeberrimo Oscar Wilde, si trova nella contea di Mayo ai confini con Galway. La sua particolarità è quella di trovarsi nella posizione di passaggio del fiume che alimenta due laghi.

L’architettura è quella classica irlandese con case in pietra, muretti in sassi e il verde brillante dell’erba. Tra gli edifici famosi figurano i resti di un’abbazia agostiniana e un castello riqualificato in hotel.