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Fare un viaggio druidico significa seguire le correnti filosofiche celtiche così da accentuare la propria spiritualità e sensorialità. Secondo il neodruidismo, esistono quattro elementi naturali da tenere in considerazione nell’approccio con la natura: l’acqua, la terra, il fuoco e l’aria.

Questi elementi vengono richiamati da diverse correnti spirituali, poiché simboleggiano la base di qualsiasi filosofia. Ad aggiungersi, arrivano altri tre elementi fondamentali: Nwyfre (pronuncia nooiv-ruh), Gwyar (pronuncia goo-yar) e Calas (pronuncia cah-lass).

Il viaggio druidico nasce dal Nwyfre 

 

In lingua gallese questo elemento significa cielo e simboleggia la forza vitale, quel soffio che crea movimento e pensiero. Si tratta di energia sottile, la stessa che fa crescere e germogliare un seme, o che dà forma a un’idea.

Possiamo anche intendere il Nwyfre come il motore che dà l’avvio a un progetto di viaggio. Quando sogniamo a occhi aperti una destinazione e iniziamo a raccogliere informazioni su di essa.

In quel momento stiamo convogliando l’energia verso una nuova idea di vacanza, la quale un po’ alla volta prende forma nella nostra mente e diventa fattibile.

 

nwyfre: inizio viaggio druidico

 

Gwyar: la programmazione del viaggio

 

Il significato del termine corrisponde a flusso e indica l’inizio del movimento o del cambiamento. In pratica, possiamo associare questo elemento alla scintilla che dà l’avvio a un progetto di viaggio.

Dal lato pratico, l’elemento Gwyar è quando prenotiamo il volo, l’hotel, stendiamo un programma predefinito e scegliamo un periodo in cui fare la nostra vacanza.

Abbiamo attraversato la fase di creazione mentale di Nwyfre per passare alla funzionalità dettata da Gwyar. Ovvero, il momento in cui il nostro viaggio prende forma nella realtà.

 

Gwyar: il flusso

 

Calas: la sostanza

 

L’ultimo elemento druidico simboleggia la solidità e la stabilità. Ciò significa la manifestazione fisica di un progetto o di un oggetto, il quale è visibile e tangibile.

Paragonando il concetto a una manifestazione, possiamo intendere la struttura fisica di qualcosa. Da un punto di vista del viaggio druidico, esso rappresenta il viaggio in sé.

Quando viviamo intensamente il viaggio, stiamo percorrendo il percorso della realtà, trasformando i pensieri accumulati per creare la vacanza in qualcosa di palpabile, a livello fisico ed emozionale.

Non si tratta più di un progetto campato in aria, ma di un’esperienza attualmente in corso di sviluppo, alla quale va dedicata tutta la nostra attenzione.

 

calas: progetto viaggio

 

Perché fare un viaggio druidico?

Un viaggio druidico ti permette di immergerti a 360 gradi sul progetto vacanziero.  Dovrai ascoltare le emozioni suscitate dalla creazione della fase Ngyfre.

In questo contesto potrai assaporare le sensazioni che certi tipi di esperienza sono in grado di suscitare. L’idea di trascorrere una settimana in un bosco ti stuzzica? Allora, questa potrebbe essere una vacanza altamente ispirante.

Passando al lato pratico di Gwyar sarà il momento di dare forma al viaggio prenotando i mezzi pubblici, la struttura ricettiva, gli spostamenti e gli eventuali tour.

Infine, con l’elemento Calas viviamo il viaggio sotto forma sensoriale ed esperienziale. Non facciamo l’errore di trascinare le nostre abitudini quotidiane ma lasciamoci trasportare dal momento, vivendo ciò che il presente ci offre.

In questo modo, sarà come fare un viaggio tre volte e il suo ricordo non potrà che rimanere indelebile anche negli anni a venire.

Top 10 Irlanda: le città da visitare e l’itinerario da creare per non perdersi nulla, neanche i risvolti più fantasiosi dell’isola. Sì, perché l’Irlanda non è solo da visitare ma anche da vivere attraverso le molteplici leggende, i riti propiziatori e i personaggi magici che vi abitano.

Non ti aspettare, dunque, un semplice viaggio ma un’immersione completa all’interno di una cultura dal fascino magico e magnetico.

 

Cartina dell'Irlanda

 

Dublino

Dublino è la capitale irlandese e punto di arrivo per la maggior parte dei turisti. Conosciuta per i suoi pub e le passeggiate in città attraverso i suoi vicoli che costeggiano il fiume Liffey. Le attività da svolgere sono davvero molte per cui una volta che avrai lasciato le valige in hotel dovrai darti da fare per partire alla scoperta della città.Potresti trovare utile, se fai un viaggio non organizzato, prepararti per tempo un itinerario con l’ausilio di Google My Maps, è molto semplice, in questo articolo ti spiego come fare.

A Passeggio

 

Statua dello scrittore James Joyce

Una delle mete più battute a Dublino è Grafton Street la via commerciale in cui si trovano i negozi alla moda e dove si esprime la vivacità giovanile.

A pari merito è posizionato il famoso quartiere vicino al Temple Bar ricco di pub, musica fino a notte fonda e tasso alcolico alle stelle! Ti sconsiglio di prendere alloggio in questa zona se non sei un under 25 o se non ricerchi la movida.

Se vuoi allontanarti dalla confusione e mescolarti fra i turisti affaccendati a scoprire le top 10 dell’Irlanda muoviti verso l’Ha’Penny Bridge, il ponte sul fiume e poi continua in direzione Docklands.

Si tratta della vecchia zona portuale di Dublino che nel corso degli anni ha subito una riqualificazione trasformandosi in un centro per gli affari moderno ed eccentrico.

Sei pronto/a a fare un nuovo bagno di folla? Allora cerca nella cartina O’Connell Street, altra via commerciale dove perdersi a guardare le vetrine e ascoltare le esibizioni degli artisti di strada.

Prima di andare a riposare all’ombra di una pianta nel parco cittadino St. Stephen’s Green va alla ricerca delle statue di James Joyce autore dei celebri libri Ulisse e Gente di Dublino e di Molly Malone, pescivendola e prostituta, che se toccata porta fortuna.

Secondo la leggenda la povera donna, non avendo vissuto una vita soddisfacente, si aggira ancora fra i vicoli della città sfocati dalla nebbia, in cerca di un riscatto che mai avrà.

 

Dove si trovano non te lo dico! Sarà tuo compito scovarle!

 

Musei, chiese ed edifici

Il Trinity College è il simbolo di Dublino famoso non solo per l’università ma anche per contenere all’interno della Old Library il pregiato manoscritto miniato conosciuto come “The Book of Kells”.

Inoltre, nel giardino interno, è presente la statua “Sfera dentro la Sfera” dell’artista contemporaneo italiano Arnaldo Pomodoro. Un’altra simile si trova nel lungomare di Pesaro e di fronte agli uffici della Farnesina.

La Christ Church Cathedral è una chiesa che nasconde un passato piuttosto mbiguo: è nata, infatti, dai resti di un’antica chiesa vichinga costruita in legno.

Tutt’altra storia, invece, racconta la St. Patrick Cathedral che rappresenta il simbolo dell’Irlanda protestante ed è uno dei luoghi cristiani più antichi.

Gli ultimi due edifici significativi della storia culturale irlandese sono il Castello di Dublino, una fortezza di origine normanna eretta da Giovanni Senza Terra e il General Post Office dove venne firmata l’indipendenza e dove si rifugiarono i ribelli nella rivolta del 1916.

Bere & Mangiare a Dublino nella Top 10 Irlanda

La città è visitata anche per i suoi famosi prodotti alcolici: la birra e il Whiskey. La Guinness Storehouse è la fabbrica che produce la celebre birra scura che si può visitare per conoscerne tutti i processi di lavorazione. Allo stesso modo si può visitare la Old Jameson Distillery e degustare il whiskey della migliore tradizione irlandese.

La cucina irlandese proposta nei pub o nei ristoranti ti sorprenderà per le combinazioni di gusti semplici, provenienti dai prodotti agricoli locali. La mia ricetta preferita è  Seafood Chowder, l’antica ricetta di zuppa di pesce irlandese.

Per non parlare poi della colazione all’irlandese che propone piatti come fagioli, pane con il burro, caffè e altre delizie super proteiche. Scoprila qui.

Se ti avanza del tempo scopri cosa fare a Dublino a costo zero:

 

Musicisti intenti a suonare all'interno di un pub irlandese: top 10 Irlanda

Belfast

Belfast è la capitale dell’Irlanda del nord tristemente nota in passato per gli attacchi dell’IRA, l’organizzazione che richiedeva indipendenza dalla Corona Britannica.Fortunatamente i momenti bui sono stati cancellati e oggi è possibile visitarla in tutta sicurezza per scoprire i siti di interesse culturale.Per acquistare dovrai necessariamente cambiare gli euro in pound perché il sistema finanziario corrisponde a quello inglese. Fatto ciò potrai dedicarti alla visita.Ciò che spiccherà agli occhi saranno i meravigliosi murales che enfatizzano l’architettura locale, la statua “The Big Fish” in cui ogni tassello racconta le vicissitudini della città e il St. Jones Market, un edificio vittoriano che ospita nel fine settimana un mercato vintage.

Cosa visitare nella top 10 Irlanda

Il museo più particolare presente in città è quello dedicato al Titanic, custodito all’interno del cantiere navale dove venne costruito il famoso e sfortunato transatlantico.

L’Ulster Museum è visitato, invece, per la sua raccolta di arte contemporanea oltre che a sezioni dedicate alla civiltà egizia, manufatti e suppellettili locali.

La City Hall rappresenta invece la Belfast dal passato ricco e glorioso vissuto nell’era d’oro mercantile. Può essere considerato come l’edificio più importante della città.

Infine la città consiglia una visita ai Botanical Gardens costruiti durante il periodo vittoriano per sopperire alla crescente curiosità riguardo il mondo botanico.

 

Strada cittadina e commerciale a Belfast, città da visitare fra la top 10 Irlanda

Cork nella top 10 Irlanda

Dal nord di Belfast al sud della top 10 Irlanda passando per Cork, la città dai venti ponti che si affacciano sul fiume Lee di origine medievale.Il centro storico e l’English Market sono i punti raggiunti dai turisti per avere un assaggio culturale ma anche gastronomico della contea.Il quartiere Shannon è conosciuto per essere la zona residenziale operaia abbellita da soluzioni abitative di uguale fattura ma variopinte, nate forse per contrastare il grigiore della vita in fabbrica.Due, invece, i siti culturali, la:

  • Cattedrale di San Finne Barre, di architettura neogotica prettamente francese;
  • Crawfort Art Gallery, mostre temporanee e permanenti con entrata gratuita.

 

Una mucca fra le migliaia presenti in Irlanda

Galway

Galway è una città chiassosa, vivace e festaiola grazie alla massiccia presenza di giovani universitari e dei numerosi e variopinti pub.I visitatori sono attratti dal suo quartiere latino che a discapito del soprannome nasconde le radici che affondano nel medioevo con tanto di mercato con prodotti tipici.Se invece hai voglia di passeggiare puoi dirigerti nella Long Walk dove puoi ammirare delle graziose casette in tinta pastello, sistemi di chiuse e canali che costeggiano la foce del fiume Corrib.Uscendo, verso la zona residenziale, puoi ammirare in lontananza le isole Aran percorrendo la Salthill Promenade seguendo un percorso lungo almeno 2 chilometri.Veduta sull'oceano

Isole Aran

Uno dei motivi che mi spinge a ritornare in Irlanda, oltre che per rivedere la sua natura incontaminata, sono la bellezza delle isole Aran.Sono delle conformazioni rocciose staccatesi dalla zona del Burren che hanno dato vita a tre piccole isole dai nomi gaelici Inishmaan, Inishmore e Inisheer.Essendo relativamente lontane dalla terraferma hanno mantenuto intatte le radici e la tradizione della più antica cultura gaelica.L’abbigliamento tipico è divenuto famoso in tutto il mondo per la qualità della lana e il particolare intreccio dei maglioni che qualifica il mestiere di chi li porta.Gli abitanti maschi delle isole Aran indossano un pesante gilet di tweed con annessa cintura colorata mentre la parte femminile si riconosce dalla tipica camicia in flanella rigorosamente rossa.Barca solitaria sulla costa irlandese: top 10 Irlanda

Limerick: città della Top 10 Irlanda

Sulla carta Limerick è la terza città irlandese in ordine di importanza ma non ha molto da offrire al turista. Per quale motivo è citata fra la top 10 Irlanda?Principalmente per il King’s John Castle, un edificio imponente di straordinaria bellezza che spicca sulle rive del fiume Shannon e meta di visita, seppur veloce, dei tour organizzati.L’interesse turistico stenta a decollare a causa di un debole impulso industriale che relega la città a un sonnacchioso tessuto urbano non stimolato dalla vivacità culturale presente invece in buona parte dell’isola.Un curioso cartello irlandese che avvisa i visitatori che possono essere colpiti da rocce e dardi infuocati (top 10 Irlanda)

I castelli

L’Irlanda è un’isola disseminata di castelli: alcuni ridotti oramai a ruderi, altri divenuti residenze chic dove soggiornare nel segno del lusso. Molti di questi sono stati scelti dai registi americani per girare le scene di alcuni tra i film più famosi grazie all’atmosfera magica che li circonda.Uno tra i più famosi e visitati è sicuramente Blarney Castle che invita i visitatori a baciare una pietra sospesi nel vuoto perché, secondo una leggenda, questo atto coraggioso dona il potere dell’eloquenza.La Rock of Cashel è invece un rudere dall’aurea molto suggestiva che nasconde un passato di potere dove risiedevano re ed ecclesiastici della regione.Una lista completa dei castelli da visitare la trovi qui:

 

Uno dei castelli presenti in Irlanda

Le contee della Top 10 Irlanda

Le contee irlandesi sono 28 a cui si aggiungono tre municipalità. Corrispondono alle nostre regioni e differiscono l’una dall’altra per varietà naturale e culturale. All’apparenza l’Irlanda può sembrare una piccola isola visitabile in una sola settimana ma in realtà per conoscerla a fondo non basterebbe un mese.Sono talmente tante le particolarità insite e sparpagliate per il territorio che sarà necessario tornarci più volte per affermare di averla visitata veramente.Tra la top 10 Irlanda le scogliere delle Cliffs of Moher

Giant’s Causeway, Cliffs of Moher, Carrick-a-rede

Ti verrà sicuramente proposto, durante il tuo soggiorno in Irlanda, un tour diretto a questi tre diversi siti fra i più famosi dell’isola.Il primo, il Giant’s Causeway si trova nell’Irlanda del nord ed è conosciuto come il Selciato del Gigante. Pare, infatti, che un gigante guerriero che viveva nella zona dell’Ulster, tale Fionn Mc Cumhaill, si fosse innamorato di una sua simile. Per non perdere tempo costruì una strada di pietra verso l’isola scozzese di Staffa in modo da poterla vedere tutti i giorni e dichiararle il suo amore.In realtà si tratta di un’esplosione sotterranea avvenuta oltre 60 milioni di anni fa che ha dato vita a questa particolarissima conformazione rocciosa, unica del suo genere, entrata a far parte del Patrimonio Unesco nel 1986.Veduta sulla Giant's Causeway tra le top 10 Irlanda

Wicklow Mountain National Park tra la top 10 Irlanda

Forse il Parco Naturale delle Wicklow Mountains è fra i più selvaggi dell’isola ed è consigliato agli escursionisti e agli amanti della natura. Fra le radici dei meravigliosi alberi presenti nella zona si nascondono anche quelle celtiche legate alle figure magiche e occulte dei druidi. Tali personaggi, infatti, ricoprivano i ruoli di sacerdoti che agivano sotto il volere di Madre Natura preservandola ed esaltando i suoi componenti. Veneravano le piante come esseri superiori e minacciavano gli uomini contro le barbarie perpetrate all’ambiente tacciandole come risvolti funesti che si sarebbero riversati sulla gente. La cultura irlandese è molto complessa e di difficile interpretazione ma ciò dona una nota solenne e intrigante al viaggio mescolandosi fra storia, castelli, leggende, musica e tradizioni orali.

La super proteica colazione irlandese è indicata a tutti coloro che durante il primo pasto della giornata non smettono mai di avere fame. Un momento della giornata in cui si mangia come se non ci fosse un domani! Cibi ricchi di proteine sia vegetali che animali, ottima per vegetariani o carnivori.

Il trucco per non esagerare sta nel scegliere prodotti leggeri e di non eccedere con le dosi né con il numero di ingredienti.

La super proteica colazione irlandese

 

Assomiglia molto alla Full English Breakfast, pare, infatti, che i contadini irlandesi abbiano iniziato a mangiare sostanzioso dopo la dominazione inglese.

È composta da bevande calde come caffè nero, o succo di frutta per chi non ama le sostanze eccitanti, accompagnate da carne, fagioli, pane, uova, burro e porridge. A volte nelle tavole fanno presenza anche marmellate caserecce.

 

CARNE, UOVA E FORMAGGI

Dipende dall’area geografica in cui ti trovi, comunque immancabile è la pancetta meglio conosciuta come il bacon alla griglia.  A seguire rognoni di agnello, salumi di maiale, sanguinacci oppure il salmone cotto in modi diversi.

Le uova sono servite in camicia o meglio alla Benedict: sopra una fetta di pane tostato con prosciutto e salsa maionese più burro (chiamata salsa olandese). In alternativa sono uova strapazzate, scrambled, assieme a bacon, formaggio, pepe e basilico.

Fra il più gustosi c’è da menzionare il Cashel Blue, una sorta di Gorgonzola irlandese con un forte sapore piccante, il Durrus e il Milleens prodotti a Cork e il Corleggy come formaggio caprino.

 

porridge nella super proteica colazione irlandese

 

PANE, PORRIDGE, CONTORNI

Il tipico pane irlandese è il Soda Bread di origine casereccia confezionato con diversi cereali e latte, servito con il burro salato e cotto nel paiolo. Un alimento dal sapore alquanto particolare.

Il porridge è una pietanza di fiocchi d’avena cotti con il latte caldo e insaporiti con spezie, in particolare la cannella. In alternativa a questo viene servito il pudding in due versioni due versioni: bianco cucinato con carne e grasso di maiale, per i vegetariani fiocchi d’avena e spezie, e nero con carne ma con maggiori quantità di spezie.

Per finire possono essere serviti contorni come pomodori cotti alla piastra e insaporiti con dell’erba cipollina, funghi e fagioli stufati.

Vuoi provare la super proteica colazione irlandese? Ti lascio il video per prepare il porridge e quello per preparare il pudding con i semi di chia, indicato ai vegani.

 

Ti incuriosiscono altre colazioni?

Seafood Chowder è il nome della zuppa di pesce irlandese, una pietanza gustosa che mi fa ricordare i giorni nell’isola verde dei folletti. Il termine chowder riguarda strettamente le zuppe con all’interno farina e insaporite con gallette, cracker salati e latte.

Si pensa che il nome derivi dal tipo di pentola in cui veniva cucinato, originario anch’esso dalla parola francese chaudière. Oppure dall’inglese arcaico jowter, che significa “venditore ambulante di pesce”.

Nonostante sia diventata famosa la ricetta irlandese, è nata in New England dove i pescatori bretoni, introdussero la parola e anche il metodo di cottura. Vediamo assieme gli ingredienti e come prepararla:

 

foto seefood chowder

Risultato finale della Seefood Chowder – foto dal web

 

Ingredienti

 

  • 1 litro di brodo di pesce;
  • circa 50 grammi di burro;
  • 200 ml di panna da cucina;
  • 100 ml di vino bianco da tavola gusto non troppo corposo;
  • sale e pepe quanto basta;
  • 70 grammi di farina (in base ai gusti personali aggiungere o togliere);
  • 50 grammi di cipolla tritata finemente;
  • erbe aromatiche a scelta fra timo, maggiorana, finocchietto, alloro, eccetera;
  • 20 grammi di prezzemolo tritato;
  • 200 grammi di carota, porro e sedano tagliati a dadini;
  • 300 grammi di gamberi già puliti e sgusciati;
  • 250 grammi di merluzzo e 150 grammi di salmone.

 

Procedimento Seafood Chowder

 

Prendere una tegame e lasciare soffriggere a fuoco non troppo vivace la cipolla, le carote, il sedano e il porro nel burro già precedentemente fatti a pezzetti. Quando cominciano a intenerirsi aggiungere il vino bianco e lasciarli appassire.

Una volta che le verdure si saranno ridotte, aggiungere la farina e riaccendere il fuoco per almeno due minuti. Continuando a mescolare, versare in modo graduale il brodo caldo filtrato.

Bisognerà raggiungere una consistenza liscia e senza grumi e poi portare a bollore. Aggiungere le erbe aromatiche, abbassando la fiamma per circa 20 minuti.

Togliere le erbe filtrando il composto e inserire il pesce tagliato a pezzi riportando la zuppa a bollore. Infine aggiungere gli ultimi ingredienti, la panna, il prezzemolo tritato, sale e pepe. Servire la zuppa Seafood Chowder ben calda appena tolta dal fuoco.

 

Punto e Viaggio consiglia:

Quali sono i borghi più belli in Europa escludendo quelli italiani? Gli esperti hanno scelto le più visitate e le più amate dai turisti.

Non è possibile paragonare l’uno all’altro, in quanto si differenziano in posizione, architettura e cultura, ma solo presentare e dare qualche spunto per un possibile soggiorno primaverile.

I borghi più belli in Europa

 

Reine in Norvegia

Si tratta di un caratteristico villaggio di pescatori nelle isole Lofoten. Le case sono di colore rosso, circondate da neve in inverno e di fiordi ai lati. Quante volte avrai visto la foto della cittadina nelle varie riviste di viaggi?

Pucischie in Croazia

La località si trova sull’isola di Brazza nella regione spalatino dalmata ed è apprezzata per le sue acque dalle tonalità celesti. Le sue case caratteristiche e fissate nel tempo la fanno apparire magica.

I tetti in cotto come voleva la tradizione della zona, fanno risaltare il candore pallido delle abitazioni che riluccicano con il riflesso del mare. Un’oasi protetta dalle ondate di turisti che ogni anno visitano la Croazia.

Gruyeres in Svizzera

Immagina una località svizzera circondata dalla natura e dalla rilassante tempra degli abitanti. Questa è Gruyeres, nel cantone Friburgo, che produce il famoso formaggio con i buchi.

L’architettura è di stampo medievale con un castello che domina dall’alto della collina e delle mura a difesa della città.

Rochefort-en-Terre in Francia: borghi più belli in Europa

La città è caratterizzata da botteghe di artigiani, boutique e gallerie a rallegrare le antiche vie medievali del centro. Un borgo fiorito con i classici tetti in ardesia e l’aria frizzante della Bretagna.

 

foto di Albarracin con la sua cinta muraria

Albarracin e la sua cinta muraria

 

Albarracin in Spagna

Il comune si trova nella regione autonoma dell’Aragona ed è considerato il più bel borgo di tutta la Spagna. Sorge su uno spuntone di roccia che è stato tagliato dal corso del fiume Guadalaviar, tra paesaggi aridi e secchi.

Al suo interno nasconde monumenti che si susseguono nelle varie epoche storiche, dalle mura erette dagli arabi alle tracce lasciate dai romani. Ogni angolo è un ricordo delle dominazioni passate.

Folegandros in Grecia: borghi più belli in Europa

Nelle Cicladi, lontano dalle rotte turistiche di Mykonos, Creta e Santorini, si trova questa graziosa località che richiama la tipica architettura ellenica. Il tempo sembra essersi fermato e gli asini lavorano ancora fianco a fianco con gli uomini.

L’isola è frequentata da moltissimi italiani, per lo più del nord, che hanno scelto di vivere in questo angolo di paradiso lontano dalla movida vacanziera.

Hallstadt in Austria

Il borgo, patrimonio dell’Unesco, si trova sulle rive dell’omonimo lago nel distretto austriaco del Gmunden. Una volta era una città mercantile raggiungibile solo via barca. Solo nel XIX secolo fu costruita una via praticabile per trasportare l’immenso quantitativo di sale ritrovato nelle miniere.

 

foto di Hallstatt che si affaccia sul lago con le montagne come sfondo, borghi più belli in Europa

Hallstatt in Austria con le montagne sullo sfondo

 

Castle Combe in Regno Unito: borghi più belli in Europa

Tetti spioventi, ponti in pietra e la classica architettura inglese che invita all’ordine e alla pulizia. Benvenuto a Castle Combe il borgo che è stato votato come il più bello del Regno Unito nel 1962.

Gieethorn nei Paesi Bassi

È considerato uno dei borghi più belli d’Europa e più green perché gli unici modi che hanno gli abitanti di spostarsi è tramite imbarcazione o bicicletta. Si trova, infatti, immerso in un parco naturale con un centinaio di ponti e di canali che attraversano il comune.

Il luogo è apprezzato dai turisti per la quiete e la natura incontaminata.

Cong in Irlanda

Città natale di sir William Wilde, padre del celeberrimo Oscar Wilde, si trova nella contea di Mayo ai confini con Galway. La sua particolarità è quella di trovarsi nella posizione di passaggio del fiume che alimenta due laghi.

L’architettura è quella classica irlandese con case in pietra, muretti in sassi e il verde brillante dell’erba. Tra gli edifici famosi figurano i resti di un’abbazia agostiniana e un castello riqualificato in hotel.