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Ti lascio la recensione del libro Japonisme che ho appena terminato di leggere affinché tu possa scoprire un gioiellino dedicato al Giappone.

Si tratta di una raccolta delle più interessanti arti del Giappone che ti faranno volare con la mente all’ombra di una pianta di ciliegio mentre cerchi di assimilare il contesto che ti circonda.

Erin Niimi Longhurst

La scrittrice è giapponese da parte di madre e inglese da parte di padre. Ha vissuto per molti anni a New York e ora si è trasferita a Londra. Questo è il suo primo prodotto editoriale, ma lavora già da tempo come blogger e social media manager per enti no profit, associazioni e fondazioni.

Ha raccolto le tecniche insegnatele dai suoi parenti per far conoscere alcuni metodi giapponesi utili ad affrontare la vita sociale, personale e lavorativa. Il suo blog (www.islandbell.co.uk) è dedicato ai viaggi, alla cucina e al life style.

Recensione del libro Japonisme

 

Japonisme è dunque un acronimo che raccoglie le metodologie che guidano il lettore attraverso l’affascinante filosofia giapponese del vivere bene.

  • KOKORO dedicata al cuore e alla mente
  • KARADA dedicata al corpo
  • SHUKANKA spiega come sviluppare un’abitudine

 

Fra le tradizioni citate nella parte del KOKORO c’è l’Ikigai ossia il nostro scopo nella vita, il Wabi Sabi ovvero l’accettazione del cambiamento, e, infine, il Kintsugi, la capacità di accogliere le difficoltà e la sofferenza.

Nel capitolo dedicato al KARADA si scopre, invece, la pratica dello Shinrin Yoku, tradotto come “il bagno di foresta” che ci permette di entrare in connessione con la natura.

 

wabi sabi (recensione del libro japonisme)

 

Possiamo farlo con l’Ikebana, la disposizione consapevole dei fiori, il Tabemono o cibo, che prima di essere consumato deve essere compreso in ogni sua più piccola parte. A esso si può accompagnare l’Ocha, la cerimonia del tè, che segue delle sequenze rigorose atte a portare l’armonia, il rispetto e la purezza.

Infine l’Onsen, altra pratica di purificazione attraverso i bagni termali e il Shodo, la via della calligrafia, un ottimo sistema per migliorare la propria disciplina personale.

L’ultima parte, la SHUKANKA, è dedicata interamente al concetto di Kaizen che si prefigge l’obiettivo di consolidare le abitudini al fine di darci una disciplina.

Il termine viene spesso usato in ambito aziendale ma è attuabile anche singolarmente per migliorare le prestazioni. Un assemblaggio di concetti giapponesi complessi che richiedono approfondimento e studio.

Recensione I Love Tokyo: la guida interattiva della capitale nipponica scritta dalla conduttrice radiofonica di Radio Deejay La Pina. Dalla prima pagina del libro fino all’ultima si percepisce l’amore che La Pina ha per questo paese magico, particolare, originale e creativo.

Il Giappone e in particolare Tokyo, sono un’esperienza di viaggio che colpisce per la diversità culturale e le leggi non scritte che, per noi occidentali, sono di difficile interpretazione. Proprio per questo c’è La Pina: lei ci prenderà per mano e ci accompagnerà alla visita della capitale asiatica.

La Pina

 

La Pina è la nota conduttrice radiofonica di Radio Deejay ma è anche rapper e conduttrice televisiva. La sua passione per Tokyo è nata quando lei era ancora piccola.

Grazie al lavoro del padre, l’architetto Andrea Branzi, ha avuto la possibilità di scoprire il fascino della città ancora da bambina. Ad oggi è ritornata 43 volte e le ultime assieme al marito Emiliano Pepe, soprannominato Emi.

Il suo libro “I love Tokyo” non è una semplice guida della città ma una dichiarazione di amore per un paese che l’ha completamente conquistata.

Ama tutto della città, dallo shopping, alla cultura, al loro rapporto con la natura e alla spiritualità. Ma ciò che più l’attira è l’essenza misteriosa e l’eccentricità della popolazione giapponese.

Recensione I love Tokyo

 

I love Tokyo è una guida interattiva, divisa in sette capitoli nei quali si impara a muoversi in completa autonomia nella caotica capitale. Ogni capitolo è caratterizzato da un QR code che permette di ascoltare un brano selezionato da Emi e un video con protagonista la scrittrice.

È pieno zeppo di consigli per rispettare una cultura così diversa dalla nostra e per non rischiare di fare delle gaffe tremende. E su questo punto La Pina insiste molto, ripetendo spesso di non “fare gli italiani!

Non manca nulla per essere considerata una guida a tutti gli effetti ma con una grafica molto più accattivante e moderna.

Ma quello che ho maggiormente apprezzato è il tono di scrittura, sembra che La Pina stia naturalmente conversando con un amico, al quale si regalano perle di saggezza apprese viaggiando in un paese estero.

 

copertina libro i love tokyo

Impressioni finali

 

Non ho ancora viaggiato in Giappone e non conosco Tokyo, ma da sempre mi affascina la cultura nipponica. Leggendo il libro mi è sembrato di aver accorciato le distanze da un paese ignoto, imparando a conoscerne qualche aspetto. E ho adorato la grafica.

Sembra un manga con immagini, cornici e simboli che richiamano continuamente il contesto del quale si parla. In una parola, consigliatissimo! Se hai intenzione di partire o semplicemente ti piacciono i libri di viaggi, non puoi non leggerlo.

 

Se ti interessa ma non sei ancora sicuro e vuoi leggerne un estratto su Amazon clicca qui e scarica il primo capitolo del libro.