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Ti ho preparato la recensione sulla rivista Itinerari e Luoghi scoperta in un giro di shopping dove la priorità era lasciata al cibo. Eppure viaggiare è essenziale come l’aria per cui, nonostante lo stimolo della fame, l’incontro con un giornale che parla di viaggi è stato fatale.

Rivista Itinerari e luoghi

 

Quando mi capita di andare al supermercato inizio una ricerca mirata su qualche prodotto sfizioso da mangiare, oppure vago tra gli scaffali delle offerte o ancora, come è successo la settimana scorsa, sbircio tra libri e riviste.

Così mi è capitato tra le mani “Itinerari e Luoghi” attratta dalla scritta “Slovenia” e più sotto “Lubiana”. Grafica accattivante, foto favolose, cartine e percorsi creati ad hoc. Ho deciso di acquistarlo e di leggerlo con calma una volta arrivata a casa.

Non ho resistito troppo alla tentazione. Mi sono subito immersa nella lettura segnando vari spunti interessanti da poter fare la prossima estate.

 

rivista itinerari e luoghi

 

Giornale in versione pocket

 

La rivista Itinerari e Luoghi è in edicola ogni mese con articoli e curiosità per scoprire l’Italia e il mondo. Si definisce un “tascabile di turismo consapevole” con consigli per viaggiare avendo un occhio di riguardo alla cultura, all’ambiente e alla natura del paese in cui visitiamo.

Itinerari e luoghi raccoglie all’interno vari appuntamenti in Italia, focus su gusto, natura, didattica e folklore. Nel primo numero che ho acquistato e che mi ha conquistato, gli articoli erano dedicati al lago di Garda nella parta lombarda, alla città norvegese di Trøndelag.

E ancora, la Gallura selvaggia, Lubiana, l’isola olandese di Texel, la navigazione con houseboat lungo il Sile e laguna veneta e infine la Thailandia centrale.

Nella parte finale della rivista solitamente si trova la sezione dei libri, le guide consigliate e un’anticipazione su cosa verrà pubblicato nella prossima uscita.

Come da consuetudine ho iniziato a fantasticare sui luoghi appena scoperti creando a mia volta percorsi alternativi da abbinare a quelli visti. Poi ho acceso il computer e ho controllato il sito ma non mi ha convinto molto la grafica.

Oltre al sito esiste anche un applicazione gratuita per iOS e Android completamente interattiva dove poter cliccare sui link e visitare i siti citati, articoli aggiornati e contenuti extra.

La versione pocket è pratica da leggere e da trasportare, ha un’ottima impaginazione ed è strutturata in modo da accompagnare il lettore lungo il percorso redatto.

La versione digitale è ottima da leggere direttamente sul tablet o sul telefono quando si è in attesa di sbrigare una noiosa incombenza lavorativa o domestica. E tu l’hai letta? Conosci altre riviste da consigliarmi?