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Mi sono accorta come mancasse nel blog una lista dei musei londinesi gratuiti da conservare per un ipotetico viaggio in Inghilterra. Ho voluto stilare la lista partendo dai luoghi che mi hanno incantata. Quelli che nonostante le ore trascorse all’interno sono tornata più volte a vedere.

Perché ci sono musei totalmente gratuiti e altri a pagamento?

La differenza la fa la proprietà: quelli della Regina Elisabetta sono a pagamento mentre gli altri sono a entrata libera. Ciò significa che oltre agli inglesi anche noi turisti dobbiamo sostenere in piccola parte il vitto di Sua Maestà!

Lista dei musei gratuiti londinesi

 

Iniziamo dalla pole position, enunciando il primo classificato, ovvero il British Museum. Culla di reperti storici di inestimabile valore come la “Stele di Rosetta” che ha permesso a Champollion di decifrare l’oscuro alfabeto egizio composto da geroglifici. La stele in granito nero fu scoperta durante la Campagna d’Egitto di Napoleone nel 1799 ma fu decifrata solo dal 1822 in avanti. E altri reperti rilevati dal nostro concittadino Giovanni Battista Belzoni che da solo stanò ben 8 tombe nella sola Valle dei Re.

Le stanze del museo ripercorrono l’attraversata del Nilo e molte altre spedizioni estere raccontando pagine di storia che tutti conoscono. Un tour virtuale, quindi, nelle radici dell’uomo comparso in ogni parte del mondo e la scoperta delle sue testimonianze.

Si trova a questo indirizzo nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 10 alle 17.


In seconda posizione abbiamo la National Gallery nella quale facevo un salto ogni singolo giorno della mia vacanza. Per quale motivo? A parte l’immensa collezione di quadri dipinti dagli artisti più influenti del mondo, io ci andavo per vedere lui. Sto parlando dell’opera di Seurat intitolata “Bagnanti ad Asnières” che mi fatto soffrire per qualche istante della Sindrome di Stendhal. Non so dire perché quell’opera mi abbia travolto, so solo che ne sono rimasta letteralmente affascinata.

La tela raggiunge le dimensioni 2 X 3 metri e cattura inevitabilmente lo sguardo di chi passa. La scena si svolge nel 1884 nei sobborghi di Parigi, lungo la Senna. I bagnanti sono posizionati di profilo e sembrano quasi essere scollegati l’uno dall’altro, come se facessero parte dell’opera pur mantenendo una propria indipendenza. L’immagine statica e i colori amplificano i dettagli rendendo l’opera altamente riconoscibile.

Gli altri quadri che meritano essere citati sono:

– La vergine delle rocce di Leonardo da Vinci
– Sorpresa di Henry Rousseau
– Whistlejacket di George Stubbs
– Girasoli di Van Gogh
– Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio e moltissimi altri.

Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.


Al terzo posto c’è il Natural History Museum o, come la chiamo io, la casa vacanze di Charles Darwin! È impossibile visitandola non pensare al contributo che il biologo inglese ha lasciato all’intera umanità, tanto da inspirare ancora le nuove leve della scienza.
La visita inizia con uno scheletro di dinosauro che appassionerà anche i più piccoli per terminare nel mitico studio di Darwin dove sono raccolti i suoi appunti e gli scritti vari.

Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.50.

Musei londinesi gratuiti free

Dalla quarta posizione in poi

 

Le posizioni successive sono in ordine riservate alla Tate Modern situata nella riva sud del Tamigi che raccoglie sia opere pittoriche che sculture, alla Tate Britain a Millbank, alla Tate Liverpool e Tate St Ives. Insieme creano il complesso museale “Tate” che custodisce opere storiche e contemporanee.


Il Victoria e Albert Museum nel cuore di Cromwell Road è dedicato ai designer e ai creativi di tutto il mondo che qui possono trovare ispirazione per le proprie idee artistiche. Whitechapel Art Gallery Museum si trova nella zona dell’East End di Londra ed è stato il trampolino di lancio di artisti del calibro di Jackson Pollock o Pablo Picasso.


A Manchester Square sorge l’abitazione del marchese Wallace oggi adibito a museo Wallace Collection mentre la Bankside Gallery vicino alla Tate Modern è sede della Royal Watercolour Society e della Royal Society of Painter Printmakers.

E per i musei a pagamento?

Ti consiglio di sceglierne alcuni da visitare in base ai tuoi gusti perché, ahimè, non sono molto economici. Io avevo scelto il museo di Sherlock Holmes essendo una sua grande fan ma avrai l’imbarazzo della scelta.