L’Isola Ogigia di Calipso è la corrispondente mitologica di Pantelleria, sebbene taluni la posizionino in altre parti. Per esempio, gareggia con Gozo, la bellissima isola a largo di Malta, mentre un numero esiguo di voci la colloca nello Stretto di Gibilterra.
Per questo motivo la divina Calipso, conosciuta nei social come @Calypsogram, si contende questi due luoghi principali – Pantelleria e Gozo -, trascorrendo sei mesi ciascuno.
Grazie a questa peregrinare, i suoi follower possono godere di panorami di inestimabile valore e ottenere degli interessanti suggerimenti pratici per le loro vacanze.
Chi è Calypsogram?
Calipso è una divinità marina, talvolta Nereide, figlia di Atlante e di Pleione. Pertanto, la sua essenza è legata all’acqua salata da cui non riesce a distanziarsi.
La sua casa è l’Isola di Ogigia, ma a causa di una confusione geografia creata nella dimensione umana, si sposta continuamente da Pantelleria a Gozo, pregustando le magnificenze di entrambe.
La sua vita è sempre stata lineare e oscura, fino a quando non conobbe un giovane di nome Ulisse, fuggito da Troia e di ritorno a Itaca.
Il suo nome, sconosciuto a Calipso, dice tanto a milioni di suoi seguaci nei social. Non a caso, stiamo parlando di uno dei più famosi viaggiatori e Content Creator nel mondo, il quale vanta la pole position tra i Best Travel Influencer.
L’uomo ha aiutato a diventare famosi altri colleghi, tra cui la coppia Scilla e Cariddi.
Ed è proprio per scappare dalla loro insistenza e dalla loro voracità che si è spostato verso isole meno frequentate. Senza sapere che il poveretto era passato dalla padella alla brace.
Difatti Calipso viveva sola, o meglio in compagnia di altre ninfe, però si annoiava a morte.
Quindi, trascorreva la maggior parte del tempo rinchiusa all’interno di una gola profonda, benché amplia, che defluiva in un boschetto sacro costellato da alti fusti e sorgenti di acqua pura.
Bel posto, per carità!
Ma Calipso non faceva altro che tessere e filare con le altre donne. Insomma, ben poca allegria. Perciò, l’arrivo di Ulisse scompaginò la sua quotidianità e la rallegrò, tant’è che la dea non volle più lasciarlo andare.
Ulisse rimase ben sette anni con Calipso, fino a quando non intervenne Zeus che mandò il messaggero Ermes a dire:
“Calipso: molla l’osso e lascialo andare. Altrimenti Zeus ti fa fare la fine di Dafne. Siamo stanchi di vedere solo panorami di Gozo e di Pantelleria, perlomeno da lui“.
Così la donna, suo malgrado, dovette lasciare l’uomo. Per non perdere i dolci momenti vissuti assieme decise dunque di aprire un canale social su Instagram: @Calypsogram e di mostrare i bei momenti trascorsi assieme.
L’Isola Ogigia di Calipso oggi
L’Isola di Ogigia fa parte del corredo fotografico e multimediale di Calipso. Grazie alle testimonianze dell’influencer, le isole sono state prese d’assalto dai turisti di tutto il mondo.
Ora le immagini di Ulisse si sono diradate per lasciare spazio ai paesaggi e alla vita della comunità locale. Sono tante le storie da raccontare e i posti da visitare, perciò i reels si susseguono senza sosta, per la gioia di tutti i follower.
In un certo qual modo, Calipso ha rivoltato il senso del suo nome, che significa ‘coprire’ o ‘nascondere’, mostrandosi al suo pubblico nel quotidiano.
Perciò, segue il motto trascritto nel suo account e nondimeno il principio del tempo greco, il cosiddetto kairos.
E dunque, non rimane più chiusa nella sua grotta o nel suo giardinetto, bensì accoglie le occasioni per tradurle in materiale utile. E non solo alle ninfe ma all’intera società. O almeno per chi ama scrollare su Instagram.