Dieci motivi per visitare la Polonia e vedrai che ti sembreranno pure pochi in rapporto alle numerose bellezze paesaggistiche e culturali!
Quali sono i dieci motivi per visitare la Polonia?
1- I mezzi pubblici sono molto efficienti e capillari in città. Anche gli spostamenti fra le diverse località sono ben collegati tramite i pullman di Przedsiebiorstwo Panstwowej Komunikacji Samochodowej (prova a ripeterlo!) o il Flixbus.
La rete ferroviaria è ben distribuita e per seguire l’andamento dei treni basta consultare il sito delle ferrovie nazionali Polskie Kaleje Panstwowe. Oppure gli intercity più veloci e per tragitti più lunghi.
2- In questa terra sono nati tantissimi personaggi famosi tra cui: il Papa Giovanni Paolo II, il musicista Fryderyk Chopin, lo scienziato Niccolò Copernico, la chimica Marie Curie, Leach Walesa, premio nobel per la pace nel 1983, lo scrittore Joseph Conrad e molti altri.
3- Il museo di Czartoryski a Cracovia ospitava uno dei più grandi capolavori dell’arte italiana: la dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci. Eseguito durante il primo periodo milanese di Leonardo non si conoscono i dati della commissione. Faceva parte della collezione della principessa Izabela Fleming ed è stato successivamente ceduto al comune di Varsavia per una somma irrisoria suscitando notevoli polemiche. Attualmente è esposto al Castello di Wavel.
“Partire continuamente era l’ossessione di papa Wojtyła e il nomadismo è una malattia nazionale polacca. Non è solo la voglia di libertà dopo il comunismo. È anche il riflesso di un’antica claustrofobia, quella nata dal sapersi schiacciati da ingombranti vicini, Russia e Germania“. (Trans Europa Express – Paolo Rumiz)
4- Sempre a Cracovia si può visitare la miniera di sale Wieliczka, un’opera della natura e dell’uomo. Rappresenta un elemento del tutto unico nella cultura mondiale.
Le gallerie raggiungono una lunghezza di 300 chilometri e l’opera risale a 800 anni fa. All’interno si trovano laghi sotterranei, gallerie in legno, lampadari ricavati dalla salgemma e sculture di sale.
Inoltre si trovano tante altre attività come ristoranti, una sala da concerto e da ballo, un ufficio postale, eccetera. Un mondo sotterraneo incredibile e impensabile.
5- Un viaggio nella memoria ad Auschwitz. Per non dimenticare gli orrori della guerra e non ripetere gli stessi errori. Nella cittadina di Oswecim sorge uno dei più tristi ricordi della Seconda Guerra Mondiale: il campo di concentramento più grande in Europa ideato da Hitler. Per raggiungerlo si prende il National bus da Cracovia oppure il treno per Oswecim più il minibus diretto al campo.
6- Nella conca di Klodzko puoi trovare diverse stazioni termali a quattrocento metri sopra il livello del mare. Tra le più famose ci sono Kudowa Zdroj, Polanica Zdroj e Duszniki Zdroj. In una cornice fantastica puoi respirare aria pura e bere acqua salutare in un luogo paradisiaco.
“Tradire. Parola grossa. Che significa tradimento? Di un uomo si dice che ha tradito il paese, gli amici, l’innamorata. In realtà l’unica cosa che l’uomo può tradire è la sua coscienza”. (Joseph Conrad)
7- A Varsavia, capitale della Polonia, puoi passeggiare nel cosidetto “Tragitto Reale” che comprende il Castello Reale, il parco di Lazienski e il Palazzo Wilanow.
La città era stata distrutta quasi per l’84% durante il secondo conflitto mondiale ed è stata ricostruita nel giro di soli 15 anni. Nel Teatro sull’isola che ospita il monumento di Chopin, in estate pianisti di fama internazionale si esibiscono in concerti che richiamano visitatori da tutto il mondo.
8- Il popolo polacco è molto ospitale e seguono l’antico detto: “un ospite in casa è come avere Dio in casa“. Amano imbandire le loro tavole a festa per accogliere parenti e amici con pasti sostanziosi e succulenti.
Secondo un’antica tradizione l’ospite va accolto con pane e sale. Il primo simboleggia la fiducia e il secondo la costanza. Non di meno si prodigano ad aiutare i turisti in difficoltà nelle loro escursioni, suggerendo gli itinerari migliori.
9- La cucina polacca attinge dai prodotti della terra creando degli accostamenti originali e unici. Gli ingredienti sono particolari e danno vita a contrasti che vibrano in tonalità piuttosto acidule. Immancabili sono i cetriolini in salamoia, le farine di cereali, la farina di avena acida, i crauti, i funghi essicati e il latte acido.
10- In Polonia convivono tranquillamente diversi gruppi religiosi. La maggior parte sono cattolici, ma non mancano gli ebrei, gli ortodossi, gli anglicani e i musulmani. Nella sua storia non si sono mai combattute guerre di religione. Fino alla Seconda Guerra Mondiale viveva la più grande comunità ebrea in Europa. I dieci motivi per visitare la Polonia sono terminati, sebbene viaggiando ne troverai molti di più.
I siti UNESCO da visitare sono:
- la miniera di sale Wieliczka;
- le chiese evangeliche della Pace a Jawor e Swidnica;
- il Palazzetto del Centenario (o Palazzetto del Popolo) a Wroclaw;
- i campi di sterminio di Auschwitz Birkenau a Oswiecim Brzezinka;
- i centri storici di Cracovia, Varsavia, Torun e Zamosc;
- le chiese in legno della Malopolska meridionale;
- il complesso conventuale di Kalwaria Zebrzydowska;
- il parco paesaggistico di Muzakow
- il castello gotico dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici a Malbork.