Articoli

La lista ponti del Diavolo finisce a pieno titolo nella lista viaggio poiché si possono organizzare delle gite conformi al folklore locale. La base che accomuna tutte le leggende collegate ai vari ponti dislocati nel mondo fa riferimento a un patto siglato, e non mantenuto, fra i cittadini di un villaggio e il Diavolo.

Non solo. Questi ponti si trovano in luoghi speciali, in cui si presuppone possa fluire un sottofondo magico dovuto alla concentrazione di energia supportata dall’incontro fra roccia e acqua: da sempre due elementi naturali considerati di entità superiore.

Il comune denominatore è la comparsa di un determinato giorno in cui queste facoltà si esaltano a vicenda dando vita a un potere sovrannaturale, designato come portale che collega una dimensione all’altra.

Quindi, da una parte vige un fondamento di credenza cristiana, dall’altra una forma evanescente di paganesimo. La leggenda più frequente, che si può riscontrare attraversando uno di questi ponti, è quella del patto con il Diavolo.

Qual è la correlazione fra ponte e Diavolo?

In sostanza, pare che un villaggio per salvarsi da qualche calamità naturale, abbia stipulato un patto di aiuto con il Diavolo. Al Diavolo veniva chiesto di costruire un ponte mentre gli abitanti avrebbero sacrificato un bambino o una vergine come pegno sotto forma di ringraziamento.

Una volta costruito il ponte però i cittadini ritraevano la garanzia e non consegnavano il pegno. Il ponte veniva così maledetto e a cadenza regolare – che corrispondeva al giorno in cui si doveva saldare il pegno – il Diavolo si presentava per riscuotere il proprio premio.

Il ponte era considerato un’opera ingegneristica di tale livello che le persone più semplici presupponevano fosse realizzato da un’entità non umana. Per questo al ponte venivano collegati degli influssi sovrannaturali.

Infatti, la maggior parte di questi ponti ha una conformazione ad arco che può dare adito a dubbi se visto con gli occhi di una persona poco propensa alla conoscenza dell’architettura.

In Italia ce ne sono molti e alcuni di questi sono alquanto scenografici ma non mancano di apparire altrettanto mistici quelli europei nonché quelli extraeuropei.

 

ponte a Torcello, Venezia

Lista ponti del Diavolo in Italia, in Europa e nel mondo

 

ITALIA

La lista ponti del Diavolo in Italia accomuna quasi tutto il territorio. Spesso il ponte in questione è supportato da due nomi che identificano una particolarità, una determinata leggenda o un una personalità del luogo a esso collegata.

Nonostante ciò, la presenza diabolica surclassa quella originale portandosi appresso una nota esoterica di spessore, difficile da minimizzare o cancellare dalla mente delle persone.

Se vuoi scoprire la lista ponti del Diavolo in Italia dovrai visitare queste località:

  • Cividale del Friuli, Civita di Bagnoregio, Lanzo Torinese, Torcello, Vulci, Paola, Dronero, Barizzo (lungo il fiume Sele), Tolentino, Trasquera (unendo a esso la frazione di Bugliaga).

Esistono poi altri ponti che presentano due nomi: uno principale e uno sottinteso alla maledizione diabolica. Per esempio, il Ponte Gobbo a Bobbio è conosciuto anche come ponte del Diavolo forse a causa della sua spettacolare forma e lunghezza. Così come il ponte Cecco ad Ascoli Piceno, l’acquedotto medievale di Salerno e il ponte Coperto a Pavia sono conosciuti anche come ponte del Diavolo.

Nella lista ponti del diavolo vengono citati anche ponti dedicati alle personalità romane:

  • il ponte di Annibale a Ricigliano, a Cerreto Sannita, a Luogosano e a San Mango sul Calore, il ponte di Augusto e Tiberio a Rimini, il ponte d’Ercole nella zona di Frignano, il ponte Fabio Massimo o ponte dell’occhio a Faicchio.

Il fattore diabolico è forse collegato al tempo, in quanto ai cittadini medievali sembrava quasi impossibile che in epoche remote si potessero costruire dei ponti così robusti e stabili, tali da durare fino ai giorni nostri.

Gli altri ponti del Diavolo presenti nella lista sono:

  • il ponte Calatrasi a Roccamena, il ponte delle Streghe a San Lupo, il ponte della Maddalena a Mozzano e il ponte di Santo Spirito tra Montecalvo Irpino e Casalbore.

 

ponti europei diabolici

 

EUROPA

In Europa coesistono, come nel territorio italiano, le leggende legate all’esoterismo dei ponti. L’origine pare essere la stessa collegata alle componenti folkloristiche sia pagane che cristiane.

Probabilmente, l’impatto avveniristico dei ponti ha toccato la coscienza di molte persone trascendendo le varie religioni e spiritualità. Gli austriaci temono, in particolare, il Teufelsbrücke a Finkenberg mentre in Bulgaria nelle vicinanze di Ardino presenzia il Dyavolski most.

Gli altri stati europei che vantano un solo ponte del Diavolo sono la Russia a Puškin, la Polonia a Czerna, il Portogallo fra tra Vieira do Minho e Montalegre e la Estonia con il soprannome Kuradisild a Tartu.

In Belgio ci sono ben due ponti del diavolo a Chaudfontaine e Woluwe-Saint-Pierre come nel Regno Unito a Ceredigion e a Kirkby Lonsdale. Due ponti sono presenti anche in Repubblica Ceca con il nome Čertův most a Blansko e a Náměšť nad Oslavoua, in Slovenia accompagnato dal nome caratteristico Hudičev most a Bohinj e a Sottotolmino e in Svizzera a Egg e Andermatt.

La Spagna, forte della sua tradizione cattolica ne possiede tre: il Ponte di Castrejana a Barakaldo e i due Puente del Diablo a San Miguel de Pedroso e a Martorell. La Germania ne ha quattro con il nome riconoscibile come Teufelsbrücke a Kromlau di Gablenz, Mannheim, Flensburgo e Inzigkofen.

A fare concorrenza all’Italia, in quantitativo di ponti del Diavolo, è la Francia che ne presenta ai visitatori e ai suoi conterranei ben 25. Un numero che se andiamo a controllare surclassa quello italiano.

La lista ponti del Diavolo in Francia comprende le località:

  • Alet-les-Bains, Anzême, Bellecombe-en-Bauges, Biarritz, Cahors, Céret, Échenoz-la-Méline, La Chapelle-du-Bard, Montgaillard, Olargues,  Chalencon, Saint-Christaud, Saint-Marcellin-en-Forez, Saint-Palais-sur-Mer, Thueyts, Toulon-sur-Arroux e a Villemagne-l’Argentière.

Il Pont de Tigny o Ponte del Diavolo si trova a Pouilly-sous-Charlieu mentre il Gole del Pont du Diable a La Vernaz. Entrambi si riconoscono non solo come ponte del Diavolo ma con un secondo nome correlato, così come il Ponte di Sant’Antonio a Montoulieu.

Ci sono, infine, i ponti del Diavolo di collegamento tra un comune e l’altro, come il pont sur l’Hérault, pont du Gouffre noir o pont du Gour noir che unisce Saint-Jean-de-Fos e Anianequelli. Altri ponti sono presenti a:

  • Crouzet-Migette e Sainte-Anne, Mazaugues e Signes, Ménerval e Saumont-la-Poterie, Romagny e Le Neufbourg, Saint-André-de-Chalencon e Tiranges.

LISTA PONTI DEL DIAVOLO NEL MONDO

Il resto del mondo porta in alcuni stati la leggenda di un ponte diabolico toccato dalla presenza di un diavolo o di più diavoli che si ritrovano sotto le arcate della costruzione.

In Algeria è tenuto sotto osservazione il Ponte du Diable a Costantina, ad Antigua il Devil’s Bridge, in Costa Rica il Puente de Piedra, nel distretto di Grecia mentre in Bolivia fa sprezzo del suo valore esoterico il Puente del Diablo a Potosí.

Il Messico ne possiede due: il Puente del Diablo a Cuernavaca e quello a Victoria de Durango mentre gli Stati Uniti solo uno: il Devil’s Bridge a Sedona, nello stato dell’Arizona.