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Tre fantastiche mostre fotografiche in Veneto con protagonisti Steve McCurry, Robert Doisneau e Mario De Biasi sono ora visitabili. Le sedi officiali delle esposizioni sono Rovigo, Conegliano e Venezia.

Un’ottima scusa per visitare non solo le mostre ma anche le bellissime città venete addobbate a festa per l’imminente Natale.

Mostre fotografiche in Veneto

 

Steve McCurry – Icons

La mostra ha aperto i battenti lo scorso 6 ottobre a Palazzo Sarcinelli a Conegliano e sarà attiva fino al 13 febbraio 2022. Si possono ammirare oltre cento fotografie che riprendono per lo più scenari indiani e afghani.

Fra queste è presente la celebre “Ragazza afghana” riportata alle cronache odierne per essere sfuggita dal regime talebano ed essersi rifugiata sana e salva a Roma.

Gli scatti di McCurry sono in grado di catturare le contraddizioni di paesi così complessi e di enfatizzare i guizzi emotivi dell’animo umano. Racconta le discrepanze di cultura, il divario sociale e la forza interiore dei rifugiati.

Ci sarà un’audioguida disponibile ai visitatori scaricabile tramite applicazione nello smartphone e sarà necessario prenotare in anticipo l’ingresso. Il prezzo del biglietto è di 12€ (ridotto 10€).

Gli orari di apertura sono dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.

 

mostre fotografiche in Veneto

Robert Doisneau – Mostre fotografiche in Veneto

L’eccelso fotografo francese è famoso per i suoi scatti in grado di cogliere momenti irripetibili ed espressioni uniche. La sua filosofia era molto semplice e ciò che voleva cogliere lo ha spiegato bene in questa frase:

 

«Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere.»

 

La sua macchina fotografica operò nella periferia parigina e, in particolare, nel comune di Montrouge dove passeggiando tra una via e l’altra congelava con i “click” momenti di vita quotidiana rendendoli esclusivi.

Per questo è considerato il maggiore esponente della fotografia umanista – come Henry Cartier-Bresson – e del fotogiornalismo. Tra le mani di Doisneau i volti comuni si trasformano in emozioni facilmente leggibili e l’impatto è stupefacente.

La mostra è attiva fino al 30 gennaio 2022 con i seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00;
  • sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 20.00.

La visita va prenotata in anticipo e il prezzo del biglietto intero è di 5€, ridotto 3,50€. L’audioguida è a parte, e costa 3,50€.

Mario De Biasi – Fotografie 1947/2003

 

L’ultima delle tre imperdibili mostre fotografiche in Veneto è presentata al palazzo Tre Oci a Venezia e resterà visibile fino al 9 gennaio 2022. Le foto sono più di 250 suddivise in dieci sezioni: ritratti di personaggi famosi e anonimi, la quotidianità, i viaggi e la narrazione di importanti eventi storici. 

Il fotografo bellunese vanta un’opera esposta al Guggenheim Museum di New York ed è conosciuto per essere un artista polivalente. Gli è stato assegnato il premio “Ambrogino d’oro” dal Comune di Milano per la sua capacità di cristallizzare gli eventi storici e i passaggi del tempo sia nel mondo che nelle persone.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 19 tranne il martedì che rimane chiuso. Il prezzo del biglietto è di 13€ ed è possibile prenotare la visita in anticipo.

Per arrivare bisogna prendere i vaporetti in direzione Zitelle da piazzale Roma e dalla ferrovia o da San Zaccaria. Linea 4.1 e 2 da ferrovia e piazzale Roma o linea 2 e 4.2 da San Zaccaria. Tutte e tre le mostre richiedono il Green Pass.