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Conosci tutte le funzionalità di Google Maps o la usi solo per trovare un itinerario? Aggiungici queste conoscenze, potranno risultare utili. Google Maps nasconde, infatti, molte informazioni che facilitano il viaggio ed evitano fastidiosi intoppi stradali.

Cos’è Google Maps? Funzionalità di Google Maps

 

Si tratta di una delle applicazioni più usate sul cellulare ma è presente anche in versione desktop. Detto in modo spiccio è un navigatore satellitare che ti aiuta a trovare il luogo che stai cercando.

In realtà l’applicazione è molto più complessa e nel tempo ha aggiunto diverse funzionalità che aiutano i viaggiatori ad avere informazioni sempre più dettagliate.

Google Maps è costantemente aggiornata sia sulle condizioni stradali che sugli innumerevoli strumenti su cui possiamo fare affidamento nel mondo digitale.

Segnalazione velox

Ti sarà sicuramente capitato di vedere le colonnine velox a postazione fissa, sono di colore azzurro o arancione e sono precedentemente segnalate da cartelli che ne informano la presenza.

Una delle ultime funzionalità di Google Maps è quella di segnalare tramite un segnale acustico la presenza delle stesse nel caso in cui tu abbia attivato le indicazioni vocali per seguire un percorso.

Condividere la posizione

Questo strumento ti permette di spedire a un’altra persona l’indirizzo esatto del luogo in cui ti trovi in modo da far percorrere all’altra persona la medesima strada.

Ti basterà andare nella sezione delle tre lineette sulla stringa di ricerca e cliccare sulla voce “condivisione della posizione” per scegliere a chi inviarla e con quale strumento (WhatsApp, mail, chat, eccetera).

Comunicare con Google Maps

Se vuoi usare la funzione vocale puoi cliccare sull’icona del microfono presente sempre sulla barra di ricerca e pronunciare la via o l’indirizzo che desideri raggiungere. In questo modo ti verrà mostrato il percorso e se vorrai essere guidato passo passo ti basterà cliccare su avvia per avere le informazioni in tempo reale.

Se invece vuoi contattare un negozio, locale o qualsiasi altra attività presente su Google Maps puoi cliccare su chiama e partirà in automatico la telefonata.

Ogni attività può decidere di essere presente su Google Maps iscrivendosi al programma di Google my Business ed essere così facilmente reperibile dai clienti.

 

la via per Epsom

 

Tragitto giornaliero e schermata home

L’opzione è interessante per chi fa lo stesso tragitto quasi quotidianamente e vuole essere informato sul traffico e non solo! Ti verranno forniti annunci pertinenti e consigli personalizzati oltre alle segnalazioni degli eventuali velox presenti.

Puoi salvare anche il tuo tragitto direttamente nella schermata home del tuo telefono in modo da non riformulare ogni volta il percorso e attivarlo con un solo e semplice click.

Funzionalità di Google Maps: uso offline

Anche su Google Maps puoi scaricare un percorso e usarlo in versione offline quando viaggi all’estero o in zone con una connessione scarsa. Ciò che dovrai fare è creare per prima cosa l’itinerario poi andare su impostazioni>mappe offline>seleziona la tua mappa.

La mappa può essere rimpicciolita o ingrandita a piacimento ma per essere scaricata dovrai avere minimo 20 MB di spazio libero sul telefono. Gli aggiornamenti vengono fatti solo tramite WI-FI e non potrai avere, ovviamente, informazioni aggiornate sul traffico.

Visualizzazione mappe

Il tastino a rombo che si trova sulla destra dello schermo permette di visualizzare la mappa in 7 differenti modi:

  • predefinita
  • satellite
  • rilievo
  • traffico
  • bicicletta
  • street view

L’ultima novità in casa Google è la realtà aumentata per avere una visione della street view maggiormente impattante. Ti sembrerà quasi di camminare virtualmente nel percorso scelto come se fossi già lì senza perdere nessun dettaglio rilevante.

Al momento la funzione è attiva solo in versione “a piedi” ma da Google fanno sapere che presto sarà attivata anche per i viaggi in auto e in bicicletta.

Funzione “Inizia a guidare”

Questa è la mia preferita in quanto puoi attivare un tragitto in macchina, a piedi o in bicicletta attivando delle scelte senza dover intervenire durante il viaggio.

Cliccando sulle tre lineette in alto sulla stringa di ricerca clicca su “inizia a guidare ” e inserisci la destinazione finale. Ti verranno subito fornite informazioni relative al traffico attuale e il tragitto da fare.

Andando su impostazioni potrai decidere altre opzioni come la scelta di non usare l’autostrada, aggiungere una scorciatoia per la schermata home del telefono, il tachimetro, riprodurre la voce del navigatore durante le telefonate o di mostrare i contenuti multimediali.

Ci sono poi le impostazioni di grafica e altri interessanti accorgimenti da usare in base alle tue preferenze personali. In questo modo ti sembrerà quasi di essere assistito come da un navigatore in carne e ossa!

Funzionalità di Google Maps: creare o cercare elenchi 

Ne ho già parlato in un altro articolo in cui ti lascio il link:

Si tratta di una funzione per creare degli elenchi delle tue mete preferite in modo da averle sempre a portata di click quando ne avrai più bisogno, senza rifare ogni volta la stessa ricerca.

Lo strumento è utile per chi viaggia almeno una volta all’anno in un luogo e non si ricorda il tragitto da fare. Io, per esempio, ho una pessima memoria e devo ricorrere spesso all’aiuto di Google per raggiungere un posto, anche se non è la prima volta che lo visito!

Mentre in questo link ti lascio la descrizione per usare un’altra funzionalità di Google per creare gli itinerari di viaggio:

 

funzionalità di google maps

Google Maps lo trovi a questo indirizzo e lo puoi scaricare in versione gratuita sul cellulare sia per i sistemi operativi iOS che Android.

Di solito è già caricata sul cellulare al momento dell’acquisto come applicazione predefinita ma nel caso non l’avessi la puoi trovare con questa icona. Inizia a provare tutte le funzionalità proposte, vedrai che sarà utile e allo stesso tempo divertente!

 

Le alternative turistiche alle province venete sono un numero pressoché infinito di borghi, città e località dal fascino intrigante. In totale le province venete sono sette: Vicenza, Treviso, Venezia, Padova, Belluno, Verona, Rovigo.

Se hai già soggiornato in Veneto sai quanto queste provincie siano sinonimo di cultura, bellezza e storia. Come ogni parte di Italia, in estate e non solo, vengono prese d’assalto dai viaggiatori nazionali e stranieri.

Perciò sarebbe meglio evitare di visitarle nei periodi festivi per apprezzarne al meglio le qualità architettoniche e naturali.

Le alternative turistiche alle province venete: Vicenza

 

Le alternative turistiche a Vicenza che ti propongo sono: Bassano del Grappa, Marostica, Recoaro Terme, i monti dell’Altopiano di Asiago e le Valli del Pasubio.

La città si trova ai confini con la provincia di Treviso e nel centro storico puoi visitare il famoso Ponte Degli Alpini costruito seguendo il progetto dell’architetto vicentino Andrea Palladio. Al di sotto scorre il fiume Brenta, meta per gli amanti degli sport fluviali come il rafting, la canoa e l’hydrospeed.

È conosciuta per la produzione di grappa che puoi degustare in diverse varianti tipiche del luogo proposte dalle grapperie Poli, Nardini e Bassanina.

Inoltre è stata un luogo strategico durante i due conflitti mondiali, guadagnandosi la medaglia al valor militare, nonché ospitando personaggi del calibro di Ernest Hemingway .

Il Viale dei Martiri è simbolo di questi eventi bellici: se si osservano le targhe poste sui lecci che adornano la via si può scoprire il tragico episodio legato all’impiccagione di 31 partigiani avvenuta il 26 settembre 1944.

Il Tempio Ossario nelle vicinanze del Ponte Nuovo, invece, conserva i resti di oltre 6 000 soldati morti in difesa della nostra libertà.

 

 

veduta sul ponte degli alpini con brenta e montagne alternative turistiche alle province venete

 

Marostica è conosciuta come “Città degli scacchi” perché ogni due anni nella piazza principale si svolge la storica partita a scacchi con personaggi viventi.

In attesa dell’evento che si svolge a settembre, puoi fare una piacevole passeggiata nel centro storico fino a salire attraverso il sentiero “Passeggiata dei Carmini” sul Castello Superiore.

Il panorama è mozzafiato: il castello abbarbicato sul colle Pausolino presenta delle mura che seguono le curvature del pendio.

 

 

 

Recoaro Terme è famosa per l’acqua minerale e ovviamente le sue benefiche terme dove si possono fare le terapie idropiniche e inalatorie, la fangoterapia e la balneoterapia.

Il centro termale si trova all’interno di un parco di circa 220.000 mq e l’entrata per i visitatori è gratuita. Nei dintorni ci sono tantissime escursioni che si possono fare: il sentiero dei Grandi Alberi, quello della Montagna Spaccata o raggiungere il rifugio Campogrosso e la Malga Pizzegoro.

 

veduta dalla valle san martino, alternative alle province venete

 

 

L’Altopiano di Asiago è il classico luogo di rifugio dei bassanesi. Salgono i tornanti per visitare l’Osservatorio Astrofisico, il Sacrario Militare e la stazione osservativa Cima Ekar.

Asiago è anche la città natale dello scrittore Mario Rigoni Stern, del famoso formaggio Asiago e della nocciolata Rigoni (l’alternativa alla Nutella).

Le Valli del Pasubio si trovano sulla strada fra Vicenza e Rovereto, sono piuttosto rocciose e sono indicate a escursionisti esperti. Gli itinerari più famosi sono:  la Strada delle 52 gallerie, la Strada degli Scarubbi e la Strada degli Eroi.

Troneggia anche in questi luoghi l’Ossario in ricordo delle vittime dei due conflitti mondiali ma la vera attrazione è il Ponte Tibetano, un ponte di Corde in acciaio posizionato a un’altezza di 35 metri per una lunghezza di 105 metri. Un’esperienza per i più coraggiosi, insomma!


Treviso: le alternative turistiche alle province venete

 

Treviso è una bellissima città e sebbene non sia assaltata dai turisti in estate come potrebbe essere Venezia, offre comunque delle proposte davvero interessanti. Tra queste ti voglio ricordare le città di Castelfranco Veneto, Asolo e Possagno, Valdobbiadene e il Parco del Sile.

Castelfranco Veneto è la città natale del pittore Giorgione e al centro della città troneggia il Castello con le sue mura medievali a protezione.

La passeggiata nel centro storico è allietata dai vari caffè che si affacciano su Piazza Giorgione prima o dopo una visita fatta alla Torre Civica o al Teatro Accademico.

Di notevole bellezza è anche il Parco Bolasco Revedin aperto nel weekend, in cui sono presenti diverse specie di piante e le opere dello scultore bassanese Orazio Marinali.

 

villa bolasco

 

Asolo è uno dei borghi più belli d’Italia e si trova nei colli asolani non troppo distante da Bassano del Grappa. Il borgo si presenta in tutta la sua regalità data anche dagli ospiti illustri che nel passato hanno soggiornato qui.

Dalla Piazza Garibaldi e dai suoi numerosi caffè ci si avvia verso il Castello di Asolo o alla Rocca per ammirare il paesaggio circostante. Solo così si può comprendere il suo epiteto di “Città dai cento orizzonti”.

Dall’alto si possono vedere non solo i paesi confinanti, le montagne e i colli ma anche le immense distese di Prosecco che rappresentano l’intero tessuto agricolo trevigiano.

A circa 15 chilometri di distanza si trova il piccolo paese di Possagno visitato dai turisti in quanto città natale di Antonio Canova.

All’interno della Gipsoteca che è anche la sua casa si possono vedere le opere in gesso dell’artista neoclassico e il Tempio Canoviano da lui progettato che riprende il Pantheon romano.

 

 

Valdobbiadene è da poco entrata a far parte nel Patrimonio dell’UNESCO per il suo panorama costellato di vitigni che regalano l’apprezzato vino bianco Prosecco.

Scivolare in bici, in moto o in macchina fra i saliscendi delle colline è una delizia per gli occhi e, se a questo ci si aggiunge una capatina in un agriturismo, la giornata diventerà indimenticabile.

Il luogo simbolo è l’Osteria senz’Oste, dove ci si serve da soli e si lascia un’offerta. Lo spazio è molto esiguo, 10 persone al massimo, quindi dovrai avere la fortuna di scegliere una giornata infrasettimanale poco affollata.

Il Parco del Sile è una ciclopista che riprende la via Monaco – Venezia situata in parte in territorio trevigiano e in parte in quello veneziano. Un’ottima tappa delle alternative turistiche alle province venete.

Il percorso segue le vivaci anse del Sile e si può attraversare anche con delle piccole imbarcazioni in affitto o le canoe.

 

Lungo la ciclopista del sile con le sue piante e la sua acqua verde


Venezia

 

Non basterebbe un mese per visitare tutte le bellezze della città di Venezia, antica Repubblica Marinara, che un tempo era considerata il centro del Mondo.

I turisti vengono a visitare il centro storico in qualsiasi periodo dell’anno e sarà sempre piuttosto affollata. Per ovviare questa situazione si possono visitare le isole a nord e a sud della laguna.

Ti lascio alcuni articoli divulgativi per avere informazioni su come raggiungerle e cosa vedere:

 

isola di san servolo san clemente e la sacca sessola con veduta su san marco

 

In alternativa puoi uscire dalla città e dirigerti di nuovo lungo il Brenta per saggiare i luoghi di villeggiatura degli antichi nobili veneziani. La zona, chiamata “la Riviera del Brenta“, presenta le più belle ville venete tra cui Villa Valmarana, la Malcontenta, villa Pisani, villa Margherita, eccetera.

Volendo puoi anche fare una bellissima esperienza con il Burchiello che è la tipica imbarcazione che si muoveva tra Venezia e Padova e superare così le varie chiuse.

 

riviera del brenta e i suoi edifici


Padova

 

Padova è una città antica, preziosa e trasudante di storia. Si apre per la sua arte, natura e architettura, sebbene il corso dei secoli abbia completamente cambiato la sua traccia antica.

Inoltre, i dintorni nascondono dei gioiellini di inestimabile valore come le città e i borghi di Montagnana, Arquà Petrarca, Cittadella, i Colli Euganei e le Terme.

Montagnana è una sorpresa: racchiusa in mura medievali racconta un passato vittorioso e feudale. Per questo è stata insignita del titolo ‘Borgo tra i più belli d’Italia’, ha ricevuto la bandiera arancione del Touring Club Italiano ed è diventata un luogo del cuore del FAI.

Ti serve altro per visitare le alternative turistiche alle province venete?

Allora sappi che al di fuori dalle mura di Montagnana si trova una delle ville del Palladio, anch’essa facente parte dei Patrimoni dell’UNESCO.  Il suo prodotto DOP di eccellenza è il Prosciutto Berico Euganeo che puoi degustare in uno dei ristoranti o bar in loco.

 

borgo di montagnana: alternative turistiche alle province venete

 

Arquà Petrarca è un altro borgo fra i più belli d’Italia che ha ospitato il poeta toscano Francesco Petrarca. Anch’essa ha un prodotto tipico di tutto rispetto: le giuggiole. Qui infatti, viene prodotto la tipica bevanda “Brodo di Giuggiole” capace di impreziosire numerosi piatti e cocktail.

Il borgo si trova ai piedi dei colli Euganei ed è un luogo che richiama una certa introspezione per il suo alto valore storico e culturale. Forse è questo il motivo che ha indotto il poeta a rimanere a vivere in questo luogo: per traslitterare nella realtà la poesia che celava nell’anima.

 

veduta sul borgo di arquà petrarca le alternative turistiche alle province venete

 

Cittadella è la città dalla cinta muraria interamente percorribile grazie a un’opera di ristrutturazione voluta dal comune stesso e dalla Regione Veneto.

All’interno delle mura si trova il centro storico opportunamente enfatizzato dalla bellezza del suo Duomo, dai vari Palazzi e dalle Chiese. Un’altra ottima alternativa turistica alle province venete.

Si trova a poca distanza da Bassano del Grappa e da Castelfranco Veneto e nel circuito dell’antica via Postumia Romana. Ogni anno è visitata da milioni di turisti, perlopiù stranieri, che vengono a saggiare la solidità delle mura.

Le specialità tipiche sono l’aperitivo Mesoevo del Caffè Milano e il dolce la Dama dei Carraresi del Carraresi Bistrot.

 

 

I colli Euganei sono una meraviglia disarmante e si trovano a ridosso delle località termali più famose di tutto il Veneto come: Montegrotto Terme, Abano Terme, eccetera.

Sono numerosi gli itinerari da fare adatti a ogni tipo di escursionista, attraverso un comprensorio montuoso che accorpa un totale di 15 comuni. Ai piedi dei colli sono presenti diverse strutture ricettive così da alternare lo sport alle terme.

 


Belluno: alternative turistiche alle province venete

 

Belluno è sinonimo di Dolomiti e vita all’aria aperta. Si estende nella parte più alta della regione e comprende diverse montagne e borghi. Oltre al capoluogo meritano una visita le città di Feltre, Pedavena e il Parco delle Dolomiti Bellunesi.

Feltre è una graziosa città considerata come una Urbs Picta ovvero una “città dipinta” grazie ai suoi numerosi palazzi affrescati. Dalla Piazza Maggiore si dipanano le viette storiche oggi di valenza prettamente commerciale che definiscono l’urbanistica della città.

Ben tre musei di arte sono presenti nel territorio: il Museo Diocesano di Arte Sacra con un’icona del Tintoretto, la Galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda e il Museo Civico che conserva il Manto di Carlo IV.

Vicino alla città merita una visita il bellissimo lago di Corlo nei pressi della città di Arsié, si tratta di un luogo ameno molto amato soprattutto da una clientela nord europea perché selvaggio e incontaminato.

 

immagine autunnale del lago di corlo

 

Pedavena sarebbe una cittadina senza fama e senza gloria se non fosse per la presenza della birreria che ogni giorno è presa d’assalto da migliaia di turisti.

Motociclisti, runner, ciclisti e automobilisti vengono a dissetarsi e ad assaggiare i prodotti tipici del territorio. La punta di diamante è la “Birra del Centenario” creata in occasione dei 100 anni ma talmente amata da rimanere sul menu.

Di fianco si trova un parco con baldacchini ideale per rilassarsi all’ombra delle piante mentre se si vuole faticare alcune escursioni invitano gli sportivi al movimento.

Il Parco delle Dolomiti Bellunesi fa parte del Patrimonio dell’UNESCO e racchiude al suo interno diversi paesi montani che dividono il Veneto dal Trentino Alto Adige.

Elencare i posti da vedere in un unico articolo sarebbe impossibile, ma ti posso suggerire i più importanti come: i Cadini del Brenton, il lago del Mis, la Val Canzoi e in generale la Valbelluna, la città di Agordo e i suoi dintorni, eccetera.

 

lago del mis e dintorni veduta generale


Verona

 

Verona è la città degli innamorati grazie alla presenza della casa di Giulietta, protagonista della commedia di Shakespeare assieme a Romeo.  Il punto nevralgico della città è l’Arena, capace di ospitare diversi eventi musicali e artistici.

Oltre a Verona ci sono tantissime località da visitare nelle vicinanze. Per esempio Soave, dove non possono mancare i filari di viti a incorniciare il paesaggio medievale della città.

Tantissime sono le alternative turistiche alle province venete che si possono scegliere, tra cui il lago di Garda.

Punteggiano il lago le località turistiche di Malcesine, Torri del Benaco, Custoza, Bardolino, Peschiera del Garda, eccetera (le località sul lato bresciano le trovi qui).

Famoso è anche il parco di divertimenti Gardaland adatto ai più piccini. I più grandi invece possono visitare il Parco Natura Viva, il Parco Giardino Sigurtà, i Caneva World e le Antiche Terme di Giunone.

 

lago di garda lato bresciano (alternative turistiche alle province venete)

 

Per gli amanti della natura non mancano i monti della Lessinia che fanno parte delle Prealpi Venete e furono dimora dei cimbri. Le escursioni più gettonate sono: la grotta di Rovere Mille, il ponte di Veja, la foresta di Giazza, i faggi ultracentenari di Bosco Chiesanuova ed Erbezzo, il Covolo di Camposilvano e la Valle delle Sfingi.


Rovigo

 

Rovigo rimane sempre relegata come ultima tappa di un tour in Veneto. Eppure al suo interno nasconde una città vivace e ricca di edifici storici che si contraddistinguono dalla tipica urbanistica veneta.

All’esterno della città il sito più visitato, forse più della città stessa, è il Parco Naturale e Regionale del Delta del Po che permette numerose attività sportive. Tour in bici, in barca, a piedi, in canoa, basta dare un’occhiata al sito ufficiale per rendersi conto del ventaglio di offerte proposte.

Sono numerose anche le strutture ricettive presenti e notevoli anche le specialità culinarie che spaziano dal pesce alle verdure tipiche del territorio.

Rosolina Mare è forse la meta più conosciuta invece per i bagnanti che la preferiscono alle altre località marittime veneziane proprio per la sua semplice tranquillità.

Le meravigliose Perle delle Alpi sono 19 località alpine inserite per la loro attenzione alla mobilità dolce e al rispetto dell’ambiente.

La catena montuosa delle Alpi è considerata la più importante d’Europa, e si divide tra Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria.

La loro rilevanza non è solo di stampo naturalistico ma anche storico, idrografico, economico e turistico. La più alta cima denominata anche Tetto d’Europa è il Monte Bianco con i suoi 4.810 m.

Le meravigliose Perle delle Alpi

 

Le meravigliose perle delle Alpi sono 19 località alpine dislocate in sei differenti nazioni. Nascono dalla collaborazione di due progetti europei chiamati Alps Mobility (Mobilità nelle Alpi) e Alps Mobility II – Alpine Pearls (Mobilità nelle Alpi II – Perle delle Alpi).

L’obiettivo pone l’accento nell’offrire ai visitatori, in vacanza nell’arco alpino, servizi legati alla mobilità dolce. Ossia offrire la possibilità di arrivare e muoversi nella località all’interno del circuito senza l’uso dell’automobile.

Favorendo l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici e altri veicoli ecologici messi a disposizione in loco, tra cui bici, mountain bike, e-bike e veicoli elettrici.

I criteri di selezione per ottenere il titolo di Perla delle Alpi sono molto rigidi e riguardano prevalentemente la mobilità interregionale, il trasporto pubblico locale, la presenza di una riserva naturale, ove possibile, e la qualità dei servizi.

Nello specifico si considerano:

  • disponibilità dei mezzi di trasporto per raggiungere la località
  • qualità degli uffici per il turismo
  • trasporti pubblici non inquinanti
  • servizio di affitto bici
  • capacità nelle prenotazioni di strutture ricettive
  • presenza di una zona pedonale nel centro del comune
  • informazioni chiare e reperibili dei vari punti di interesse turistico.

 

immagine di montagna rocciosa e verde del prato sotto meravigliose perle delle alpi

 

Lista completa:

 

Le città che attualmente fanno parte del circuito sono:

 

Austria: Mallnitz, Weißensee, Werfenweng.


Germania: Bad Reichenhall.


Italia: Chamois, Cogne, Funes, Moso in Passiria, Racines, Moena, Forni di Sopra, Primiero San Martino di Castrozza, Ceresole Reale, Limone Piemonte, Falcade, Alpe Cimbra.


Slovenia: Bled e lago di Bohjni.


Sul sito ufficiale di Alpine Pearls si possono prenotare pacchetti vacanza per tutte le località con speciali sconti e offerte stagionali. Inoltre all’interno si trovano tutte le informazioni per scegliere e scoprire le attività da fare e i punti di interesse da vedere.

Una guida utile per chi vuole organizzare il viaggio senza utilizzare la propria automobile, approfittando dell’offerta vantaggiosa di spostarsi con un servizio di collegamento funzionale, efficiente ed ecologico.