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Dopo aver terminato la mia mini vacanza ti lascio dei consigli pratici per le piramidi di Segonzano, una meraviglia che si trova in Trentino. Ci troviamo nella zona della val di Cembra, un ambiente ricco di acqua e di porfido.

L’altitudine sfiora i 900 metri e per raggiungere la zona ti basteranno 30 minuti in auto da Pergine Valsugana. La strada è costellata di autovelox quindi fa attenzione a rispettare i limiti di velocità.

In cambio, però, troverai delle strade pratiche e agevoli e il traffico non è mai asfissiante. Come a rispecchiare la natura intorno così l’arrivo sarà permeato da una piacevole corsa fra pini, case colorate e specchi d’acqua.

 

piramidi di terra

Cosa sono le piramidi di Segonzano e perché visitarle

 

Le piramidi di terra di Segonzano sono delle costruzioni particolari realizzate dalla natura. Sono alquanto espressive poiché presentano una struttura che pare sia stata progettata dall’uomo e invece è un’invenzione determinata da un connubio di fattori erosivi e temporali.

Si tratta essenzialmente di una mistura di terra e ciottoli uniti assieme in forma piramidale. Purtroppo, queste composizioni non sono eterne ma soggette all’erosione dell’acqua piovana.

Maggiore è il quantitativo di pioggia che cade nella zona è più le piramidi rischiano di soccombere. Il materiale principale che rappresenta la formazione è il porfido, presente in tutto il territorio circostante.

Anche le frane o gli smottamenti possono rischiare di rovinare le strutture naturali nonostante le fondamenta moreniche siano resistenti e quasi inattaccabili.

Il fattore di decadenza è proprio quello che invita a visitare le piramidi di Segonzano: non tutte le strutture raggiungeranno integre i posteri e la loro conformazione può variare di anno in anno.

Già col trascorrere delle decadi si possono visionare i cambiamenti. Pensa che il pittore Albrecht Dürer in visita a Segonzano nel 1494, disegnò il castello di Segonzano con a fianco delle piramidi di terra. Piramidi che oggi non esistono più.

 

secondo gruppo piramidi: consigli pratici per le piramidi di Segonzano

Consigli pratici per le piramidi di Segonzano

 

Se metti il navigatore per raggiungere il parcheggio delle piramidi di Segonzano fai attenzione a non saltare il posteggio. Dalle indicazioni rilevate da Google Maps, infatti, l’entrata viene indicata a circa 6 minuti di distanza da quella effettiva.

Ho chiesto alla signora in reception come mai l’indicazione è sbagliata e mi ha risposto che deve essere ricalibrata perché spesso le persone si vedono costrette a tornare indietro.

Dopo aver attraversato il ponte dove sotto scorre il torrente in località Piazzo scorgi sulla destra il cartello con il parcheggio per le piramidi. Fermati: perché sei arrivato a destinazione.

La visita non è gratuita ma richiede il pagamento di 3 € a persona. Gli unici a non pagare sono i cani (e i bambini fino a 6 anni di età), i quali sono ospiti graditi ma devono essere tenuti a guinzaglio (i cani intendo, non i bambini!).

All’interno del parco si trova un bar ristorante in cui fare una gradevole sosta nonché i servizi sanitari.

Il percorso ha una durata di circa un’ora e mezza e si sale attraverso un sentiero ben tracciato e qualificato. Il consiglio è quello di scegliere il sentiero che vira a destra perché pare sia anche quello meno faticoso.

Per camminare dovrai indossare dei scarponcini con delle suole che sono siano lisce perché potresti cadere con estrema facilità. La maggior parte del tragitto, infatti, è acciottolato e diventa scivoloso in caso di pioggia.

La salita è abbastanza dura quindi non potrai andare con il passeggino e cerca di essere allenato. La vista dei tre gruppi di piramidi, comunque, ripaga della fatica spesa.

Quando raggiungi il punto più alto la strada si divide in due percorsi. Il primo indica il 3° gruppo di piramidi a 5 minuti mentre l’altro percorso prosegue al secondo gruppo.

Scegli di visitare prima il 3° gruppo e poi il secondo. In questo modo ti risparmierai un bel po’ di strada dato che dal secondo al terzo gruppo c’è un sentiero intermedio con una differenza di percorso di 15 minuti in più.

Sempre in questo sentiero più lungo trovi anche l’area picnic ma ne trovi altre all’inizio o lungo il torrente scendendo in direzione dei bagni. In alternativa puoi scendere a valle e fare una sosta bagno più picnic al lago di Lases.