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Qual è la differenza tra un viaggiatore architetto o giardiniere? Per rispondere alla domanda dobbiamo fare riferimento a George Martin. Per chi non lo conoscesse, George R. R. Martin è uno scrittore statunitense famoso per le sue opere dai contorni horror, fantasy e fantascientifici.

In particolare, fra le sue opere più famose spicca la saga ‘Il trono di spade’ ripresa in forma di sceneggiatura come serie TV.

L’autore accosta le due professionalità di architetto e di giardiniere alla scrittura, mentre io rubo l’idea per definire il carattere di due diverse tipologie di viaggiatori.

Chi è chi?

 

Per capire a quale categoria di viaggiatore apparteniamo, dobbiamo capire cosa intendeva dire G. Martin riguardo gli scrittori. In pratica, secondo l’autore statunitense, gli scrittori si dividono in due soggetti: gli architetti e i giardinieri.

Gli architetti sono quei scrittori che edificano la trama incastrando i vari mattoncini strutturali e funzionali alla questione drammaturgica. In questo modo, il testo sarà un’opera sequenziale e uniformata al registro narrativo.

A differenza, gli scrittori giardinieri piantano un seme concernente i bisogni e le mancanze dei personaggi, senza sapere cosa ne uscirà. Non sono consapevoli della capacità di crescita della pianta, eppure rimangono fiduciosi dello sviluppo.

In tal senso, si regolano anche i viaggiatori. Taluni si organizzano fin nei minimi dettagli. Invece, altri si regolano di conseguenza, modulando la vacanza in base agli eventi.

 

viaggiatore architetto o giardiniere

 

Scopri se sei un viaggiatore architetto o giardiniere

 

Ora ti sarà più semplice comprendere quale sia la tua attitudine. I viaggiatori architetto sono quelli che prediligono i viaggi organizzati, così da non dover affrontare degli imprevisti.

Partono già con un itinerario definito, costellato di luoghi da visitare e tour prenotati da fare. Non desiderano occuparsi dei dettagli, per vari motivi. Magari sono già costretti nel quotidiano a tenere tutto sotto controllo e, durante le vacanze, esigono essere liberi dalle incombenze organizzative. Chi può biasimarli?

Invece, i viaggiatori giardinieri valutano una destinazione, prenotano un hotel per un giorno e poi si affidano al caso, valutando le vibrazioni e le contaminazioni del luogo di villeggiatura.

Non si spaventano al cospetto degli imprevisti, bensì li bramano, poiché aumentano il senso dell’avventura. Devono arrangiarsi a scegliere l’alloggio, i mezzi per spostarsi e organizzare i tour da fare.

Ma a loro non pesa. Anzi, sono pronti a realizzare una vacanza che esondi dai confini tradizionali e si riversi nell’incognita. L’unico luogo che per loro si possa chiamare viaggio.

Quali sono i vantaggi di essere un viaggiatore architetto o giardiniere? Aderire a ciascuna esigenza ed essere consapevoli dei propri desideri: questo è l’insegnamento del viaggio, il seme o il mattone che sorregge il desiderio di scoperta insito in ciascuno di noi.