Nellie Bly la giornalista americana che sfidò Phileas Fogg. Di chi sto parlando? Preparati a scoprire una bellissima storia.
Ti presento Nellie Bly la giornalista americana
Nellie Bly era una ragazza americana dal carattere forte e determinato. Fin da piccola si era sempre posta l’obiettivo di vivere senza l’aiuto di un uomo. Sognava di mantenersi da sola e di non dover dipendere da nessuno.
Sullo sfondo c’è sempre un uomo che ha deciso del destino di una donna. Vorrebbe essere libera. Dimostrare a tutti che una donna con le sue sole forze può farcela. (Dove nasce il vento: Nellie Bly, a free american girl – Nicola Attadio)
Riuscì a realizzare i suoi sogni diventando la prima donna reporter lavorando per John Cockerill il direttore del “New York World” di Joseph Pulitzer. Il suo primo incarico fu quello di fare un’inchiesta, sotto copertura, a Blackwell Island, il manicomio femminile di New York.
Rimase una settimana, fingendo di essere una donna ricoverata e raccogliendo più informazioni possibili. Quando uscì l’articolo, l’opinione pubblica rimase sconvolta dalle condizioni nelle quali vivevano le donne internate e Nellie salì nell’olimpo dei giornalisti.
Diventò Nellie Bly la giornalista americana che sapeva scrivere al pari degli uomini.
La sua seconda rocambolesca avventura da reporter fu quella di sfidare Phileas Fogg, l’indimenticabile personaggio ideato da Jules Verne nel suo capolavoro “Il giro del mondo in 80 giorni“. Una rivale della rivista Cosmopolitan fece il giro contrario per arrivare prima ma gli occhi rimasero puntati sempre su di lei.
Ti presento Phileas Fogg
Phileas Fogg è un personaggio di fantasia partorito dalla mente creativa di Jules Verne. Assieme al suo maggiordomo Passepartout, partì per un’avventura al limite dell’incredibile: fare il giro del mondo in 80 giorni.
Dopo varie peripezie e nuove amicizie, l’uomo ritornò a Londra, senza dire se da vincitore o da perdente perché non so se hai letto il libro.
L’autonomia e la dignità hanno un costo che vale la pena pagare. (Dove nasce il vento: Nellie Bly, a free american girl – Nicola Attadio)
Lo stesso Jules Verne volle incontrare Nellie Bly durante il suo passaggio a Parigi per complimentarsi con la sua audacia. “Sfidare un personaggio letterario” com’è scritto nel libro di Nicola Attadio dedicato a Nellie Bly “significa sfidare innanzitutto un’idea. Significa dimostrare che una donna senza un uomo può battere un record di un viaggiatore inesistente”.
Il viaggio di Nellie Bly contro Phileas Fogg
La prima tappa fu Londra. Da lì passò per Parigi per incontrare i coniugi Verne che la salutarono con un festoso “Good luck, Nelly Bly“. Poi scese a Brindisi ma l’Italia non la conquistò del tutto.
Salpò sul piroscafo Victoria in direzione dell’isola di Ceylon dove si scontrò con la personalità compita degli inglesi. Attraversò il canale di Suez e raggiunse Aden, nello Yemen. Rimase folgorata dalla bellezza delle donne yemenite così diverse ma fiere rispetto alle donne occidentali.
La meta successiva fu il continente asiatico ma il Nepaul, l’imbarcazione che aveva prenotato, partì in ritardo. Il viaggio fu compromesso?
Fortunatamente con 5 giorni di ritardo la nave fece tappa a Penang in Malesia, poi a Singapore e infine, il 23 dicembre a Hong Kong, arrivando addirittura con due giorni di anticipo rispetto ai piani.
Con l’Oceanic raggiunse Yokohama in Giappone, per l’ultima tappa del suo viaggio prima di approdare a San Francisco con un tempo di 13 giorni, 14 ore e 5 minuti.
Così Nellie in meno di 80 giorni, 72 per l’esattezza, aggiunse un’altra tacca alla sua carriera. Nessuna poté eguagliarla, il mondo era ai suoi piedi.
Ancora una volta regina indiscussa delle testate giornalistiche. Una folla festosa la accolse. Nellie Bly la giornalista americana vivrà numerose altre avventure da reporter ma questa sarà quella per la quale verrà ricordata e osannata dal pubblico.