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Villa Valmarana a Mira è un esempio di villa veneta posizionata nella Riviera del Brenta: un antico collegamento fra Padova e la Serenissima.

La Riviera del Brenta

 

Durante il periodo florido della Repubblica di Venezia ogni città del Veneto lavorava al servizio della Serenissima. Legname, tabacco, frutta, verdura e altri prodotti erano trasportati lungo il fiume Brenta fino a raggiungere Venezia.

Lungo questa importante via di commercio i patrizi veneziani edificarono le loro residenze trasformando delle semplici zone rurali in sobborghi aristocratici.

Molte, dopo la costituzione del Regno d’Italia furono distrutte, mentre altre conservano intatte il loro fascino. La bellezza del paesaggio è data non solo dalle ville ma anche dal sistema di ponti girevoli e dalle conche di navigazione.

Opera di grande ingegno veneziano sono i sistemi di rallentamento della corrente piuttosto impetuosa del Brenta. Oltre a ciò si è lavorato per ovviare al problema del dislivello dell’acqua, più elevato a Padova rispetto a Venezia di circa 12 metri.

Per permettere una più facile navigazione si sono affidati al progetto ideato da Leonardo da Vinci. Le barche entrano in una specie di “stanza” dotata di due porte.

L’acqua viene fatta defluire per raggiungere un livello più basso. Una volta terminata l’operazione la porta viene aperta e si prosegue la navigazione.

Ciò avviene in direzione Padova-Venezia, al ritorno quando ci si trova tra le due porte, l’acqua viene fatta entrare per alzare il livello e riprendere il tragitto.

 

riviera del brenta e i suoi edifici

 

Burchiello

 

I veneziani, da bravi commercianti, hanno mantenuto viva l’arteria di collegamento non più per trasportare merci ma per portare a spasso i turisti!

Anzi faccio una precisazione: i patrizi raggiungevano Venezia con il Burchiello mentre le barche-merci erano chiamate burci.

 

particolare della barchessa della villa

 

Villa Valmarana

 

La villa era l’antica residenza veneziana della famiglia Valmarana di Vicenza. Entrarono a far parte nel patriziato della Serenissima, i nobili veneziani, grazie alla loro attività di commercianti.

Inoltre, uno dei capostipiti, ricoprì il ruolo di Ministro del Commercio, portando la nobiltà europea all’interno della sua residenza a Mira, facendo conoscere al mondo la Riviera del Brenta.

Oggi della villa rimane solo la “barchessa”, ossia la parte dell’abitazione riservata ai contadini secondo l’architettura delle ville venete.

L’entrata presenta un grande porticato con un giardino all’italiana di fronte e un giardino all’inglese sul retro. L’interno è composto da tre saloni, la parte visitabile, con affreschi del Tiepolo e mobilia dell’epoca o più moderna.

L’edificio ha ritrovato il suo splendore grazie allo scultore Luciano Minguzzi che ha acquistato la residenza e ristrutturata interamente, riportando alla luce anche gli affreschi che erano stati intonacati e nascosti.

La villa è aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10 alle 18 e l’ingresso costa 6 euro. È disponibile per matrimoni, feste private o eventi aziendali.

Pista ciclabile che passa per Villa Valmarana

 

Un altro modo per visitare la Riviera del Brenta è quello di seguire il percorso della pista ciclabile. In realtà la strada non è a servizio esclusivo delle biciclette in quanto transitano un numero considerevole di auto.

Nonostante ciò permette di fare il percorso seguendo le curve naturali del fiume, dando in questo modo la possibilità di scoprire le ville e i sontuosi giardini.

Nel caso scegliessi questa soluzione ti consiglio di acquistare la Villecard che ti permette di avere riduzioni sui biglietti d’ingresso alle ville, sul noleggio delle biciclette, sulle crociere lungo il Brenta, nei negozi e nei ristoranti associati aderenti all’iniziativa.