Val Sarentino e dintorni, dove l’immaginazione prende vita
La Val Sarentino è nascosta tra le montagne dell’Alto Adige, dove la tradizione e la natura sono protagoniste assolute del panorama.
Un tripudio di verde che risplende in ogni sua più piccola sfumatura passando dal verde chiaro dell’erba al verde scuro dei pini. Intorno pochi centri urbani, tante chiese e torrenti implacabili che scorrono nonostante la siccità.
Nascosti tra i boschi fanno capolino appetitosi funghi mentre fiori di ogni tipo sono odorati da api svolazzanti che seguono imperterrite il loro lavoro in un ronzio felice.
Questa è l’immagine della vita sotto le Dolomiti: da una parte la fatica dell’uomo, dall’altra la magnificenza della natura. L’Alto Adige che fatica a levarsi dalla mente nel momento in cui i tuoi piedi hanno calpestato quelle magiche terre o le tue mani sfiorato i fili d’erba.
Val Sarentino
Per raggiungere la Val Sarentino bisogna prendere l’uscita dell’autostrada Bolzano Sud e seguire le indicazioni per Sarentino (Sarntal). Non ti preoccupare è difficile sbagliare strada, le indicazioni sono ben segnalate.
Una volta usciti dalla città si intravedono i primi scorci delle montagne e si percepisce il cambiamento di temperatura. Più si sale e più l’aria diventa frizzantina.
Anche i paesaggi cambiano diventando sempre più pacati e rilassanti. Ed eccola sbucare dal nulla: un agglomerato di case e di vita dispersa tra le pendici che si arrampicano come delle pareti verso il cielo.
Sarentino presenta un centro storico che racchiude notevoli edifici e masi databili inizio anno 1200. Numerose chiese nascondono all’interno affreschi di importanza artistica dal valore inestimabile e il castello dall’altra parte della montagna che la controlla, le regala un senso di regalità e di potenza economica.
Il piatto tipico è il Sarnel Striezl, una specie di focaccia imbottita di speck, ottimo da gustare accompagnato da una birra gelata Forst.
Grazie al temperamento conservatore della popolazione, si possono ammirare i vestiti tipici della zona che ancora mantengono un’importanza elevata all’interno della società sarentina.
I DINTORNI DELLA VALLE
I sentieri naturalistici da scoprire sono innumerevoli e adatti a qualsiasi livello di preparazione. Niente flânerie ma immersione nella natura, dunque!
I centri da non perdere nei dintorni sono:
- la Valdurna, con il suo splendido lago
- San Martino conosciuto come centro sciistico nel periodo invernale.
Una volta raggiunto San Martino non rimane che tornare indietro con la macchina perché la strada finisce e l’unico modo per attraversare i valichi che portano a Vipiteno e al Brennero è quello di attraversare il passo Pennes.
Non sarà facile andarsene di lì, la melodia dei torrenti e lo stormire degli alberi, entreranno nella tua anima e ti faranno sentire la mancanza ogni qual volta sentirai il bisogno di staccare la spina. Rimarrà lì presente a ricordarti che il Paradiso esiste e che si trova a pochi passi da te.
Potresti portarti a casa un po’ di quella melodia ascoltando le tipiche canzoni tirolesi oppure leggere un bel libro di Messner, un altoatesino famoso in tutto il mondo.