Zagabria in una visita: cosa vedere nella capitale croata6 min read
Zagabria in una visita ti domanderai è fattibile? Sì, basta avere gambe allenate e preparare un itinerario preciso su cosa vedere. Sì, basta avere gambe allenate e preparare un itinerario preciso su cosa vedere.
La mia esperienza nella capitale della quasi campione del mondo Croazia è stata piuttosto interessante e in verità mi ha stupito per la sua semplice vitalità.
Il viaggio per vedere Zagabria in una visita
Per raggiungere Zagabria ho viaggiato con il Flixbus. Sono partita dalla stazione di Mestre e in circa 6 ore e mezza ho raggiunto la capitale croata.
Il percorso è stato tranquillo ma al confine abbiamo dovuto passare per ben tre volte i controlli passaporto. Prima al confine sloveno un ufficiale è salito e ha controllato i documenti, poi fra la Slovenia e la Croazia e, infine, in territorio croato. Dal confine ci abbiamo messo circa mezz’ora per arrivare alla città a scacchi bianco e rossa.
L’incontro
Strade a doppia corsia di percorrenza in ambo i sensi, fontane e parchi a profusione a spezzettare l’austerità di una città capitale. Lungo le statali pratiche piste ciclabili e percorsi pedonali.
L’arrivo in stazione degli autobus, decentrata assieme a quella dei treni rispetto al centro, si presenta in tutta la sua grandezza e praticità.
Lì puoi trovare il servizio di cambio moneta, bar, panifici e la biglietteria. Uscendo ti ritroverai in una strada grigia che era accentuata dal colore del cielo in quel momento plumbeo.
Informazioni pratiche
Documenti: essendo la Croazia entrata in Europa nel luglio del 2013 puoi circolare liberamente con la carta d’identità valida per l’espatrio. I controlli avvengono al confine dove, a volte, sarai controllato sia al confine sloveno che in quello croato.
Moneta: la Croazia dal dal 1° gennaio 2023 entra a far parte della Comunità Europea e dell’area Schengen, di conseguenza niente più code alla dogana e si può pagare dappertutto con l’euro.
Lingua: croato, ma è diffuso anche l’inglese, il tedesco e lo spagnolo. Grazie all’inglese potrai interagire quasi ovunque soprattutto nei negozi, nei musei, negli hotel e anche nelle case private se prenoti con Airbnb. Di seguito ti lascio alcune parole che possono rivelarsi utili in caso di necessità:
- Dobar dan/dobra vecer/ dovidenja = buongiorno/buonasera/arrivederci
- Hvala/Nema na cemu = grazie/prego
- Da/ne = sì/no
- Oprostite = per favore
- Voda/Kava/Caja/Piva = acqua/caffè/tè/birra
Mezzi pubblici: non c’è la metro ma un capillare collegamento di tram e autobus. Ti consiglio di recuperare una cartina all’ufficio turistico (ecco l’indirizzo esatto su Google Maps). Il centro storico invece non è esteso e si può visitare tranquillamente a piedi.
Itinerario Zagabria in una visita
La Città Alta si raggiunge tramite la funicolare oppure salendo i gradini fino ad arrivare alla bellissima Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine.
La Chiesa di San Marco, invece, nonostante sia meno maestosa della precedente è la più riconoscibile grazie alle inconfondibili tegole del tetto che riproducono gli stemmi medievali di Croazia, Dalmazia e Slavonia e l’emblema di Zagabria.
Camminando fra le vie di Gornji Grad, ossia Zagabria alta, è possibile ammirare le statue dell’artista Ivan Mestrovic, icona della scultura moderna croata.
Prima di scendere dovrai fare un salto a vedere il mercato Dolac, con le sue tendine rosse a colorare una piazza un po’ sguarnita. Avrai l’occasione di trovare i prodotti tipici croati come il miele, l’olio, il vino, la frutta, la verdura e i prodotti artigianali in legno.
Nella Città Bassa, invece, potrai sbizzarrirti fra musei, negozi e locali alla moda o tipici. Fra i musei più particolari ti segnalo il Museo delle Illusioni, dove potrai scoprire i meccanismi della mente attraverso un percorso di specchi, immagini in 3D, composizioni ottiche, eccetera. Ti divertirai a risolvere dei giochi di intelligenza e a scattare foto alquanto particolari.
Il Museo delle Relazioni Interrotte è dedicato alle storie d’amore che non hanno seguito, con l’esposizione di oggetti personali lasciati dagli ex amanti, accompagnati dalla spiegazione delle cause della rottura.
Altri musei caratteristici sono:
- l’Atelier Mestrovic dedicato allo scultore croato
- il Museo Archeologico con reperti soprattutto dell’epoca greca e romana
- Museo dell’Arte Navale e il Museo della Tecnica
- un Museo dedicato esclusivamente agli anni 80 e uno dedicato ai funghi!
- il Museo della città di Zagabria e il Museo Etnografico
- la Galleria Moderna e il Museo di Arte Contemporandea
- Mimara Museo, la Galleria Moderna e l’Art Pavillon
- Museo delle Arti e dell’Artigianato e molti altri.
I parchi
Zagabria in una visita vanta tantissimi parchi e giardini pubblici dislocati in periferia muniti di panchine e di alberi sotto i quali sostare. Se decidi di consumare un pasto veloce potresti fermarti proprio in uno di questi.
Il più grande, forse, e anche il più bello è il Parco Comunale con due laghetti artificiali, attrezzi ginnici, parco giochi per i bambini e locali dove bere e mangiare un gelato. Si trova vicino all’ippodromo e sotto il fiume Sava circondato dal verde e dalle due strade principali che escono dal centro cittadino di Zagabria.
Dopo aver scoperto il centro cittadino, visitato almeno un museo e riposato al parco non ti rimarrà più molto tempo per fare altro ma se hai un giorno in più potresti decidere di raggiungere i famosi laghi di Plitvice che si trovano a circa 2 ore e mezza in autobus da Zagabria.
*** VIAGGIO SENSORIALE ***
Sarà fantastico dedicarsi alla flânerie a Zagabria in una visita, pensati che io in un solo giorno ho fatto ben 38 chilometri camminando! Ho visitato tutta la città e i dintorni. La maggior parte delle strade, anche le più trafficate, sono provviste di marciapiedi e di piste ciclabili quindi puoi passeggiare in tutta sicurezza.
Il Genius Loci di Zagabria è un essere un po’ schivo e riservato, criptico e di difficile interpretazione. Ricorda un burbero gnomo che non vuole assolutamente svelare la sua vera identità; ama la vita e divertirsi, con un occhio di riguardo alla natura.
La vista passerà in rassegna i dettagli che adornano la città, l’udito, invece, sarà attratto dai suoni della lingua così diversa e indecifrabile rispetto la nostra.
L’odorato sarà coinvolto, in parte dal traffico cittadino piuttosto imponente e, in parte, dai profumi che escono dalle pasticcerie e dai negozi di prodotti naturali.
Il tatto sarà attirato, invece, dai frutti commestibili che troverai passeggiando lungo le strade. Ti sorprenderà vedere piante di more, prugne e mele alla stregua di piante ornamentali. Sarà difficile non allungare una mano e assaggiare quei doni della natura.
Il gusto principalmente sceglierà prodotti da forno come pane e pasticceria, ma anche il dolce del miele e l’acidità di un vino nato sulle coste croate.
Musica consigliata: Seka Alecsik – Balkan
Lettura consigliata: Maschere per un massacro di Paolo Rumiz
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