Viaggiare come Artemisia Gentileschi: storia romanzata

Viaggiare come Artemisia Gentileschi

Viaggiare come Artemisia Gentileschi significa abbandonare Roma per spostarsi a Firenze, Genova, Venezia, Napoli e di nuovo Roma. Dietro allo spostamento per lavoro si nasconde la necessità di espressione, e la libertà di esercitare la propria arte.

Nel libro di Susan Vreeland “La passione di Artemisia” viene raccontata, in chiave romanzata, la storia della pittrice. Grazie ai suoi itinerari si scopre la vivacità culturale di città che al tempo non appartenevano ancora alla Repubblica Italiana.

Perciò, si fa un tuffo nel passato, e si scopre come spostarsi fosse difficile a bordo delle carrozze, e come ciascuna città dimostrasse di avere un proprio definito Genius Loci.

tavolozza di colori: viaggiare come Artemisia Gentileschi

Viaggiare come Artemisia Gentileschi: la sua storia

 

Artemisia Gentileschi è stata una delle pittrici più illustri del Barocco italiano. Nata a Roma nel 1593, ha vissuto in un periodo in cui l’arte era dominata dagli uomini. Ciononostante, l’artista è riuscita a farsi notare per il suo talento straordinario.

Figlia di Orazio Gentileschi, anch’egli pittore, ha ricevuto un’educazione e una sensibilità artistica spiccata fin da giovane. La sua opera è caratterizzata da un uso audace del colore e della luce, oltre che da temi spesso ispirati alla mitologia e alla storia biblica.

Un evento cruciale nella sua vita fu la violenza subita all’età di diciassette anni a opera di Agostino Tassi, amico del padre. L’evento influenzò nel profondo il suo lavoro.

Non a caso, Molti dei suoi dipinti ritraggono donne forti e determinate, spesso in situazioni di grande conflitto, benché decise a non sottomettersi.

Artemisia si trasferì a Firenze, perché le dicerie sulla violenza subita la tacciavano come una sgualdrina. Si sposò con un altro pittore e si fece conoscere da un parente di Michelangelo.

La bravura permise alla donna di  essere la prima pittrice femmina ad accedere alla prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno fondata dalla famiglia dei Medici.

La sua carriera continuò a prosperare e il suo stile innovativo ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico dell’epoca. Venne richiamata a Genova, a Venezia, Napoli e infine tornò a Roma

Oggi, Artemisia Gentileschi è riconosciuta come una pioniera nell’affermazione della figura femminile nell’arte e continua a ispirare studi e commercializzazioni contemporanee.

 

Pittrice all'opera

 

Il romanzo di Susan Vreeland

 

La scrittrice è abile nel tracciare le differenze nelle varie località italiane. Non è l’Italia unita, bensì quella frammentata in piccoli stati. L’influenza dello Stato Pontificio si fa sentire in gradazioni diverse, e in alcune parti attecchisce in maniera più forte.

Passare da una città all’altra non è semplice. e richiede un certo spirito di adattamento. Si viaggiava in carrozza, e come sempre, una donna sola suscita curiosità e biasimo.

Per lavorare di arte servono committenti e una grande capacità di vigilare sulle variazioni del tempo. Però, la passione di Artemisia non lascia spazio ai ripensamenti e vive la sua contemporaneità affrontando tutti gli intoppi.

Non solo, deve rinunciare all’amore, quando si dimostra piegato al narcisismo, e quando viene rubato con la forza.

Con il libro impariamo che viaggiare come Artemisia Gentileschi significa inseguire le proprie passioni, e travalicare il senso comune legato agli obblighi.

Solo chi insegue i propri sogni è davvero libero, e consapevole di aver vissuto appieno la propria vita.