Tutte le informazioni su Arte Sella: quando il legno incontra l’arte5 min read
Oggi ti voglio lasciare tutte le informazioni su Arte Sella, un museo a cielo aperto nelle valli del Trentino, dove l’arte è di casa. Salendo da Borgo Valsugana ci si inerpica sulle valli a ridosso dell’Altopiano dei Sette Comuni. L’aria si fa rarefatta e il ronzio delle api si fa sempre più acuto.
Piano piano si iniziano a incontrare le prime abitazioni e il panorama si fa largo fra i boschi. Si sale per raggiungere la Val di Sella, un luogo incantato ricco di meraviglia.
Informazioni su Arte Sella: partenza da Borgo Valsugana
Il paese è famoso per aver ospitato lo statista Alcide de Gasperi, fondatore della Democrazia Cristiana, firmatario della Costituzione Italiana e Primo Ministro della prima Repubblica Italiana. Aveva trasformato val di Sella come suo rifugio personale, riposandosi in una casetta immersa nel verde brillante dei prati che colorano la valle.
Il paese vorrebbe quindi contraccambiare e dedicargli un museo nel quale conservare una delle tre copie della Costituzione italiana con le firme autentiche e oltre 1500 libri di proprietà del politico. Al momento l’unico museo a lui dedicato è la sua casa natale che si trova sempre nella Valsugana ma a Pieve Tesino.
Val di Sella
Si tratta di una superficie di 6000 ettari tra prati e boschi dove scorre il torrente Moggio, uno dei numerosi affluenti del fiume Brenta e si trova a un’altitudine di 900 metri.
Le abitazioni sono molto particolari a causa della forma stretta e allungata con altrettante finestre lunghe e strette. I balconi di colore azzurro gareggiano con il verde brillante dell’erba.
Si racconta che molti animali selvatici vivano da queste parti ma, essendo molto schivi e timidi, difficilmente si lascino incontrare dagli umani.
Per questo sono nate delle installazioni in legno, opere degli artisti di tutto il mondo, che ritraggono le loro presenze mentre si muovono nel silenzio della valle. L’idea è poi cresciuta dando vita ad Arte Sella.
Informazioni su Arte Sella
Il nome intero è Arte Sella – The Contemporary Mountain (la montagna contemporanea) ed è una fusione di nomi che si rifà al connubio fra arte e natura.
Un museo a cielo aperto che lascia siano gli agenti atmosferici e la naturale vita del bosco a modellare in modo perpetuo e ininterrotto le installazioni artistiche presenti.
Quando l’uomo e la valle entrano in sintonia si aprono dei scenari fantastici: l’essere umano da l’idea e la natura contribuisce ad abbellire con la sua magia evocativa.
Il percorso si snoda in tre passaggi:
- Giardino di Villa Strobele
- Percorso ArteNatura
- Area di Malga Costa e Cattedrale Vegetale.
Villa Strobele è l’inizio del percorso. Si trovano i parcheggi sulla sinistra e vi si accede iniziando da subito per ammirare le esposizioni. Ci sono delle bellissime riproduzioni di cervi che si vedono anche passando in macchina. Tempo di visita 20 minuti.
Si prosegue attraversando il Percorso ArteNatura dove si entra nel bosco per ammirare sia la bellezza naturale che quella umano-artistica. Opere dislocate in vari punti portano il visitatore fino al biotopo in cui vivono molto specie di volatili e anfibi. Durata del percorso circa due ore.
Se si ha la macchina o con una passeggiata di 30 minuti circa si raggiunge l’ultimo spazio espositivo: l’area di Malga Costa e Cattedrale Vegetale. Il percorso di visita dura circa 45 minuti e tra colline, percorsi fra alberi e installazioni si visita la parte più alta della valle.
Il pezzo forte è la Cattedrale Vegetale, un’opera nata nel 2001 e ideata da Giuliano Mauri. Il progetto è quello di creare una vera e propria cattedrale di carpine ed evocare un luogo di culto in un luogo altrettanto suggestivo come a indicare che la sacralità si esprime nella natura e in tutto ciò che ci circonda.
L’entrata è di 8 euro e comprende una riduzione per visitare il Mart – Museo di Arte Contemporanea di Rovereto.
Una volta terminata la visita al museo Arte Sella non ti rimane che fare una piccola pausa. Proprio all’uscita c’è il ristorante dall’Ersilia dove puoi assaggiare il famoso “Stecco del Trentino“.
Si tratta di un semplice gelato al latte delle mucche trentine ricoperto da cioccolata, amaretto o nocciola. Una specialità casalinga con il prodotto principe del territorio.
Se hai alcuni giorni a disposizione ti consiglio di ritornare e fare uno dei numerosi percorsi che si inoltrano nella valle oppure approfittare di qualche evento promosso dall’associazione che gestisce il parco stesso.
Cosa puoi vedere ancora in Trentino Alto Adige?
- Un fine settimana di autunno a Lavarone…
- Messner Mountain Museum di Castel Firmiano
- Val Sarentino e dintorni
- Il meraviglioso lago di Carezza (Karersee)
*** VIAGGIO DEI SENSI ***
Puoi fare della flânerie all’esterno del percorso di Arte Sella anche se non sei esattamente in città. La natura a suo modo crea delle geometrie e dell’architettura per organizzare i suoi spazi.
Il Genius Loci di Arte Sella è la forza del bosco che permette un costante rinnovamento e un continuo senso di rinascita. Crea la vita e la spezza, seguendo un percorso non tracciato che gira intorno a sé stesso. Siamo noi che vorremmo fermare questo processo ma ciò non è possibile e Arte Sella è lì a ricordarcelo.
I sensi sono richiamati dai dettagli, in particolare la vista, l’olfatto, l’udito e il tatto. Mentre il gusto rimane puro ed essenziale. All’interno l’essenza stessa della valle: la fatica, la natura e il ciclo delle stagioni.
Musica consigliata: Signore delle Cime
Lettura consigliata: Alpi Ribelli di Enrico Camanni
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